Miaocalling

Una volta la donna era musa ispiratrice dei poeti: oggi, se Dante e Leopardi fossero vivi, con i tempi che corrono, si vedrebbero recapitare una denuncia da Beatrice e Silvia.

Chiariamolo subito a giovamento del solito perbenista, tentato di salire in cattedra a fare lezioncine dopo aver letto questo articolo: la violenza non ci piace, soprattutto sulle donne, foss’anche di tipo verbale.

Detto questo, consideriamo grottesco ciò che si sta creando intorno al pappagallismo, ossia a quell’antica arte popolare che portava molti giovani ad illudersi di poter “rimorchiare” una ragazza esprimendo ad alta voce un apprezzamento o un mugolio di approvazione.

Trattandosi di “arte popolare”, non ci si può certo aspettare che il tentativo di approccio posto in essere sia di tipo poetico e sia effettuato con delicatezza. Questo è ovvio così com’è ovvio che tutto ciò trovi un limite logico nel senso della decenza e nell’impeto con cui l’apprezzamento viene fatto: scherzoso sì, ma offensivo o invasivo no.

L’ultima in ordine cronologico ad aver manifestato sdegno verso il fatidico fischio di approvazione è stata Aurora Ramazzotti, la quale ha evocato una sorta di “molestia di strada” aggiungendo sdegno e paura verso quei cattivacci che le commentano il fondoschiena. Se la puella di cui sopra ha provato dolore per gli apprezzamenti fuori luogo, noi non abbiamo che da crederle e rispettare i suoi sentimenti d’amor cortese. Però temiamo la spirale che  può innescarsi dalla spettacolarizzazione di un tema come questo. Temiamo  cioè che la linea sottile tra “reato di molestie” e “bonario apprezzamento” si assottigli a tal punto da rendere tutto indistintamente punibile ingessando la nostra società in una sorta di puritano perbenismo in base al quale nulla sia più consentito: in rete devi stare attento a ciò che dici, devi stare attento ai termini che usi pubblicamente (clandestino parrebbe ad esempio bandito dal vocabolario), devi stare attento a non urtare la sensibilità di una qualsivoglia minoranza dandoti la consegna del silenzio e adesso vedrete che diventerà arduo anche attaccare bottone con l’altro sesso in quanto, per non saper leggere o scrivere, ci guarderemo bene dall’incorrere in qualsivoglia reato. Atteggiamento vittoriano che trasformerà, snaturandola, la nostra società da sempre identificata nell’immaginario collettivo con l’estroverso e focoso italiano che ci prova con tutte le turiste, lusingandole.

Come scherzosamente afferma qualcuna, se prima dei quarant’anni ci si sente infastiditi da  chi fischia mentre passi, dopo una certa età, se qualcuno fischia ti viene quasi voglia di ringraziare. La paura è che più di qualcuna proverà nostalgia per i pappagalli quando essi saranno estinti da questa ondata che vieterà il catcalling ma anche il miaocalling e il cip-cip calling in una sorta di Medioevo.

 

Aggiornato il 09 aprile 2021 alle ore 16:38