“La cosa più importante di tutte è che le aziende si mettano alla prova per operare con responsabilità e noi sappiamo che questo è quello che si aspettano da noi i nostri ospiti, proprietari, colleghi, investitori e fornitori.”

Sono queste le parole pronunciate da Keith Barr, Amministratore Delegato di InterContinental Hotels Group (IHG) in occasione dell’annuncio che la compagnia alberghiera americana, di fronte all’urgenza di ridurre l’inquinamento globale dovuto ai residui delle materie plastiche, ha deciso di eliminare entro il 2021 tutte le provette monouso dei prodotti da toletta, sostituendoli con erogatori da parete.

Un’operazione non da poco, il cui impatto non sarà da sottovalutare, considerando che questa rinomata catena di alberghi possiede marchi quali Holiday Inn e Crown Plaza e attualmente utilizza ogni anno nelle sue strutture, presenti in tutto il mondo, una media di 200 milioni di miniature in plastica di prodotti per il bagno. “Passare ad erogatori di dimensioni maggiori in oltre 5600 hotel in tutto il mondo è un passo importante nella direzione giusta e ci permetterà di ridurre in maniera significativa la quantità dei nostri rifiuti e l’impatto ambientale che ne deriva” ha spiegato ancora Barr. IHG non è nuova a queste dimostrazioni di attenzione verso l’ambiente: già l’anno scorso, infatti, ha annunciato di voler eliminare l’uso delle cannucce di plastica in tutte le sue strutture entro il 2019.

E per fortuna non è la sola. La lussuosa catena alberghiera asiatica Akaryn Hotel Group ha iniziato il suo percorso virtuoso nel maggio del 2018, annunciando l’apertura del primo albergo al mondo completamente libero da prodotti di plastica monouso, l’ Akyra di Bankok, dove agli ospiti e ai dipendenti vengono fornite delle bottigliette di vetro che possono essere riempite d’acqua fresca presso uno dei numerosi distributori disseminati in tutta la struttura.

Nei bagni, i prodotti da toletta sono contenuti in raffinate boccette di ceramica Celadon, i sacchetti per i rifiuti sono tutti realizzati in materiale biodegradabile, agli ospiti vengono offerti sacchetti eco-friendly da utilizzare nel corso dello shopping in giro per la metropoli asiatica, e presso i bar dell’hotel, non vi è traccia di cannucce, bicchieri o altri prodotti in materiale plastico. Inoltre, a giugno di quest’anno, la catena ha annunciato di aver raggiunto l’obiettivo di aver reso liberi dalla plastica monouso tutti e sei i suoi hotel.

Ma anche in Europa il richiamo alla responsabilità verso la salvaguardia del pianeta non è rimasto inascoltato: l’hotel Gecko Beach Club di Formentera, ha sposato una filosofia ecosostenibile grazie alla quale, oltre ad eliminare completamente l’uso della plastica monouso entro la fine dell’anno, utilizza solo macchine elettriche per gli spostamenti dei suoi ospiti e ha creato una particolare linea  di divise per i propri inservienti realizzata con reti da pesca recuperate dal fondale marino.

In Inghilterra, invece, nell’ambito dell’iniziativa “Stay Plastic Free”, gli unici prodotti di plastica che si possono trovare negli alberghi della catena di lusso Edition Hotels sono interessanti oggetti di design realizzati con i rifiuti di plastica recuperati dalla spiaggia di Brighton, con cui vengono create suppellettili e decorazioni per le stanze e i tavoli dei ristoranti.

Aggiornato il 27 agosto 2019 alle ore 14:19