Nel nome del cosmo

Avete sempre desiderato dare un nome ad un pianeta o ad una stella? Ora è possibile farlo grazie a un’iniziativa lanciata dall’Unione Astronomica Internazionale (Iau) che permetterà all’Italia di nominare centinaia di sistemi planetari scoperti.

La Iau, che ha la sede a Parigi e che quest’anno compie 100 anni, ha il compito di occuparsi proprio di questo: dare un nome alle stelle, agli asteroidi, ai pianeti ed altri corpi celesti. Inoltre, coordina il lavoro delle società astronomiche dei singoli Paesi, attraverso riunioni, convegni e 12 divisioni che si occupano di diversi aspetti dell’astronomia, dai fondamentali all’astrofisica passando per le scienze dei sistemi planetari.

L’iniziativa, al momento, coinvolge 80 Paesi ed a ciascuno di questi è stata assegnata una stella con un suo sistema planetario da nominare. Nel caso dell’Italia, la stella si chiama HD 102195 ed ha un solo pianeta che le orbita intorno, che si chiama HD 102195b. Il pianeta in questione è stato scoperto nel 2005 ed ha una massa confrontabile a quella di Giove, ma la sua orbita si trova talmente vicino alla sua stella che un anno dura poco più di 4 giorni. Inoltre, la prossimità con la stella fa sì che la sua temperatura sia molto elevata, quasi 700 gradi.

Per inviare la proposta riguardante il nome della stella bisogna compilare un modulo messo a disposizione dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) che è l’organo responsabile della selezione dei nomi per l’Italia. C’è tempo fino al 10 ottobre e una commissione selezionerà una rosa di nomi che saranno poi votati tra il 25 ottobre e il 10 novembre 2019. I primi due classificati, verranno inviati dalla Inaf alla Iau che deciderà il vincitore ufficiale. Tenete presente però, che i nomi selezionati non andranno a sostituire la denominazione scientifica alfanumerica, ma saranno riconosciuti dalla Iau come nomi pubblici ufficiali, insieme a quello di chi li ha proposti. Per chi avesse voglia di lasciare un’impronta nello spazio, questa è l’occasione giusta.

Aggiornato il 01 luglio 2019 alle ore 11:38