Serial Griller
Invece del cinema o della tivù, amici liberal-garantisti regalatevi gli adrenalinici horrors forcaioli di Dagospia. Travestito da tricoteuse – fuori della Ztl: “magliaia” – sferruzza, sperando di assistere alla decapitazione per via giudiziaria dei presunti amici di Giorgia Meloni, a cominciare da Francesco Gaetano Caltagirone. La ghigliottina è posizionata, come sempre, presso il raccapricciante Tribunale di Milano. La novità è che Dago impersona la sferruzzatrice post-moderna. Un tempo le tricoteuses assistevano impassibili alle esecuzioni, estasiandosi in silenzio ad ogni tonfo di capoccia. Adesso, invece, Roberto fa tintinnare, sino allo stridore agghiacciante, l’acciaio inox di uncinetti e ferri dritti, circolari, a doppia punta, per esortare e mettere fretta ai giustizieri: Che la lama cada prima di subito sull’aristo-plutocratico Caltagirone! Il suono sinistro della mannaia, oggi come ieri, fa godere soltanto i gran figli di magliaia.
Aggiornato il 10 dicembre 2025 alle ore 15:42
