Urso: “Con noi l’Italia è un modello”

L’Italia è cresciuta negli ultimi tre anni. Adolfo Urso, nel corso di un’intervista a La Sicilia parla del nuovo corso targato Governo Meloni. “Oggi – afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy – siamo un Paese affidabile, attrattivo e punto di riferimento per gli investitori stranieri e il mio sogno è fare diventare il Sud il cuore dello sviluppo della nuova Europa”. Urso, all’indomani del raggiungimento del traguardo dei primi tre anni del Governo Meloni, delinea un bilancio altamente positivo. “In tre anni – prosegue – l’Italia ha scalato sette posizioni nell’indice di attrattività redatto da Ambrosetti, lo spread si è ridotto di oltre 150 punti, la Borsa di Milano è cresciuta del 100 per cento rispetto a ottobre 2022, la più performante d’Europa”. Questi risultati hanno fatto sì “anche negli altri Paesi europei, ovunque si voti, i cittadini guardano al modello italiano, premiando le forze di centrodestra”.

Quanto al margine di azione che la manovra economica ancora può avere, il ministro sottolinea che “se non avessimo ancora il pesante fardello del Superbonus e del Reddito di cittadinzanza avremmo potuto fare di più. Ma siamo responsabili e concreti e stiamo riparando ai gravi errori del passato”. Il ministro vede nel prossimo futuro anche possibilità di sviluppo per la Sicilia che “potrà diventare il polo di sviluppo del Mediterraneo, anche perché l’Europa dei prossimi anni potrà crescere solo con e attraverso il Mediterraneo, la grande visione strategica che proprio Giorgia Meloni ha indicato all’Europa con il Piano Mattei”, afferma. Per reagire all’effetto dei dazi che sta penalizzando le esportazioni, anche in Sicilia, Urso afferma che è necessario “accelerare sull’apertura di nuovi mercati e sulla costruzione di catene del valore più autonome”.

Urso sottolinea che il disegno di legge per le Piccole e medie imprese e le imprese artigianali “è il primo” a tutela del settore e un “impegno che si sarebbe dovuto assolvere nei dieci anni precedenti” e che “ha al suo interno diversi aspetti importanti e significativi”. Per il ministro, “il finanziamento delle imprese artigianali, il campo della formazione col passaggio di competenze dall’anziano a chi ne prende il posto, le regole che riguardano il settore della moda sotto attacco in Italia ed estero, quelle che riguardano la ristorazione col contrasto alle fake news recensioni online”.

Aggiornato il 23 ottobre 2025 alle ore 14:43