L’insostenibile idiozia dei dazi

Molte delle cose sostenute da Donald Trump appaiono abbastanza condivisibili, tuttavia la sua reiterata politica dei dazi per un liberale rappresenta una insostenibile idiozia. Come hanno sempre sostenuto i padri del liberalismo economico, in pieno accordo con la realtà dei fatti, simili guerre commerciali causano danni a tutti: quelli che le scatenano e quelli che, obtorto collo, le subiscono. E alla fine dei conti a rimetterci in modo tangibile, anche se gli effetti spesso non risultano immediati, sono proprio quei cittadini-consumatori in nome e per conto di cui tali misure protezionistiche vengono adottate.

A tal proposito vale assolutamente la pena di riportare una celebre citazione di Ronald Reagan, uno dei più grandi presidenti della storia americana, letta in diretta televisiva da Andrea Cangini, nel corso della puntata di giovedì di Omnibus, in onda la mattina su La7. Questo il breve intervento dell’attuale segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi: “Dovremmo stare attenti ai demagoghi pronti a dichiarare una guerra commerciale contro i nostri amici, indebolendo la nostra economia, la nostra sicurezza nazionale e l’intero mondo libero. Il tutto mentre essi sventolano cinicamente la bandiera americana”.

Parole quasi profetiche pronunciate nel lontano 1988 e che l’attuale capo supremo statunitense dovrebbe tenere a mente. Simili guerre commerciali sono state spesso usate per risolvere questioni lontane anni luce da quelle squisitamente economiche e non hanno mai portato alcun beneficio ai nostri sistemi sempre più integrati che si fondano sul principio del libero scambio.

Aggiornato il 28 febbraio 2025 alle ore 11:30