Beppe Grillo torna ad attaccare Giuseppe Conte. E lo fa con un video pubblicato sul suo blog. Alle 11.03 l’annuncio, poi un’attesa di 7 minuti per far affluire un po’ di ascoltatori, circa 3mila. Il video parte con Grillo su un carro funebre: un’immagine perfidamente ironica. “Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Fatevi un altro simbolo – attacca il comico – andate avanti e fate le vostre cose. Il Movimento è stramorto, ma è compostabile. L’humus che c’è dentro non è morto”. Il garante del M5s commenta le votazioni dell’Assemblea degli iscritti pentastellati: “Hanno votato meno della metà degli iscritti, ma vi pongo un dubbio. Avete già deciso e io ho già perso, lo so. Ma sono ottimista perché questo Movimento aveva un’identità straordinaria”. Riferendosi a Conte, aggiunge: “Il modo di comportarsi di Oz è stata la carta vincente per disintegrare il Movimento nella sua identità. Conte soffre di una sindrome compulsiva di ripetizione a specchio. Noi siamo quelli che aspettavamo di essere. Ci siamo”.
Poi Grillo rilancia. “Ho un’idea che vi svelerò dopo. Ma non finisce qui. Andate a votare, sennò andate per funghi. Io non mi offendo, non vi conosco neanche più. Ma cercate di pensare che questo Movimento avrà un altro decorso e meraviglioso, che ci siate voi o no”, spiega Grillo. Il garante lancia il conto alla rovescia sulle sue pagine social per il video annunciato ieri, nel quale il fondatore darà “un messaggio delicato”. “Sono ottimista”, è la breve frase che accompagna il post con il link al video. “Vi parlo da attuale garante e custode degli attuali valori del M5s. Valori che sono scomparsi in questi tre anni. Tutti i miei progetti che mandavo al Mago di Oz non sono mai stati accolti. Non si è fatto più trovare da me. I valori sono stati traditi”, aggiunge.
Secondo Danilo Toninelli, già ministro delle Infrastrutture del Governo gialloverde e grillino ortodosso, “quello che ha fatto Conte, con la modifica formale dello statuto, è un altro partito. Il M5s non può rinnegare sé stesso. Quello dovrà essere il partito di Conte e non il M5s. Sarà una copia sfigata del Pd”. Lo sostiene Toninelli ai microfoni di Radio Cusano. “Grillo – aggiunge – si riprenderà sicuramente il simbolo. Basta dare mandato legale per impedire a Conte l’utilizzo del simbolo”. Sulla ripetizione del voto dell’Assemblea degli iscritti 5 stelle, Toninelli commenta: “Conte ha cancellato d’imperio gli iscritti, io invito a non votare”. Infine, l’analisi del videomessaggio del fondatore: “è un intervento storico che potrebbe definire la fine del M5s, ma in maniera gloriosa”.
Aggiornato il 03 dicembre 2024 alle ore 16:24