Il Graffio di Trisolino

“Abbiamo fallito nei confronti della comunità ebraica dei Paesi Bassi durante la Seconda guerra mondiale, e ieri sera abbiamo fallito ancora”, ha detto così Guglielmo Alessandro, re d’Olanda, nell’esprimere profonda indignazione per quanto è avvenuto ad Amsterdam ai danni degli ebrei, all’indomani della notte olandese della caccia all’ebreo del XXI secolo.

Il fenomeno che complessivamente ci ritorna nella sua raccapricciante chiarezza è un fenomeno di forte tensione etnogeopolitica, con un preoccupante aumento dell’odio antisemita da un anno a questa parte.

Non possiamo permettere che vi siano calci, pugni, inseguimenti verso persone solo in quanto ebree, con il movente di un odio etnico e razziale antisemita che può sconfinare in persecuzioni tragiche. In questo caso la tipologia di persecuzione che nella nostra casa europea può avvenire è una persecuzione non di Stato ma una persecuzione di branchi popolari che simpatizzano con il fondamentalismo nazislamico di Hamas, una mafia internazionale di ronde ad ispirazione etnogeopolitica.

Aggiornato il 13 novembre 2024 alle ore 08:29