Meloni: “Sud non è più periferia ma centro del futuro”

Un cambio di passo. Anzi, di veduta: “Il Mezzogiorno non è più periferia, ma centro del futuro. Da area marginale a opportunità storica per il Nord del Vecchio Continente e per la sponda Sud del Mediterraneo”.

Lo dice Giorgia Meloni in un’intervista al Mattino. Secondo la presidente del Consiglio: “Per molte forze politiche è molto più facile cercare il consenso immediato. Noi siamo convinti che il destino del Sud non sia quello di vivere di sussidi e assistenzialismo – insiste – ma di lavoro e di sviluppo. Deve avere, cioè, la possibilità di dimostrare finalmente il suo valore, anche sfruttando quegli asset strategici che finora non sono stati valorizzati”.

Ancora la premier: “L’Italia è una piattaforma naturale al centro del Mediterraneo, eppure si è comportata per decenni come se i nostri confini non fossero disegnati da oltre ottomila chilometri di coste. Ecco, noi abbiamo scelto di superare questo paradosso e di guardare finalmente al mare come una risorsa che va valorizzata con una visione d’insieme”. Così, la nuova coesione e la riforma della gestione comune dei fondi europei può avere “un ruolo decisivo per mettere il Sud nelle condizioni di competere ad armi pari con il resto del territorio nazionale”.

Giorgia Meloni dice la sua anche sull’istituzione del “Fondo perequativo infrastrutturale e l’obbligo di destinare alle regioni del Sud almeno il 40 per cento dei fondi pluriennali per gli investimenti. Sempre con lo stesso decreto siamo occupati anche di lavoro e abbiamo liberato complessivamente oltre 2,8 miliardi di euro per creare nuova occupazione, soprattutto nelle regioni del Sud”.

In conclusione, segnala: “Per molti anni i governi italiani si sono accontentati di giocare il ruolo di appendice di ciò che veniva deciso nel cuore dell’Europa continentale. Questo ha fatto diventare l’Italia la periferia d’Europa e il Sud la periferia della periferia. Questo Governo ha ribaltato quest’impostazione, mettendo il Mediterraneo al centro della nostra visione geopolitica, spingendo l'intera Europa a tornare a guardare al suo fronte Sud. In questo modo, l’Italia è diventata centrale in una nuova dinamica internazionale, che comprende il Nord Africa e il Mediterraneo allargato”. Con una postilla: “Noi sosteniamo da sempre la vocazione dell’Italia, e segnatamente del Sud, a diventare l’hub di approvvigionamento energetico dell’Europa, sfruttando al meglio la nostra collocazione strategica nel Mediterraneo. È un obiettivo che possiamo raggiungere se usiamo l'energia come chiave di sviluppo per tutti”.

Aggiornato il 30 maggio 2024 alle ore 08:40