“Importanti iniziative in Consiglio dei ministri con l’approvazione del decreto Agricoltura”. Così scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Che prosegue: “Stop al fotovoltaico senza regole e più energia pulita senza consumare suolo agricolo, più aiuti alle imprese in difficoltà con la moratoria sui mutui e il sostegno alle filiere, 130 milioni di euro di credito d’imposta per chi investe nel Mezzogiorno e sgravi contributivi e fiscali per i lavoratori agricoli nelle zone alluvionate”. E poi “controlli più rigidi e norme più efficaci contro la concorrenza sleale, misure per contrastare la siccità e le emergenze sanitarie e climatiche. Continueremo a lavorare per difendere settori strategici per la nostra nazione come l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura, l’allevamento – termina – e tutto il mondo della produzione italiana. Avanti così”.
La senatrice di Fratelli d’Italia, Antonella Zedda, vicepresidente del gruppo, aggiunge: “Il decreto agricoltura approvato nel Consiglio dei ministri può tranquillamente essere definito epocale. Più risorse: mai così ingenti e indirizzate per la salvaguardia delle nostre tipicità regionali e nazionali. Inoltre – sottolinea – regole certe, più controlli, gestione delle emergenze tre azioni che dimostrano come il ministro Francesco Lollobrigida, il Governo Meloni e Fdi abbiano a cuore il destino di un settore estremamente importante quale quello dell’agricoltura. In più, nelle regioni che ricadono nella Zes (Zona economica speciale), quindi anche la Sardegna, per le aziende agricole 250 milioni di euro garantiti per i crediti di imposta finalizzati agli investimenti e allo sviluppo in agricoltura. Un decreto epocale – conclude – perché mai tanta attenzione, tante risorse si erano mai visti per il settore agricolo e se dando un’occhiata ai decenni passati è facile rendersene conto della differenza. La strada per una sovranità alimentare è decisamente tracciata”.
Aggiornato il 07 maggio 2024 alle ore 18:46
