Non si arresta la discussione in merito al caso dossieraggi. E sul tema interviene Giorgia Meloni: “Oggi sta lavorando la commissione Antimafia, che ha poteri di inchiesta. Bisogna vedere dove riesce ad arrivare la commissione Antimafia, poi è da valutare se c’è bisogno di qualcos’altro. È anche un tema di tempistiche: per istituire una nuova commissione ci vuole qualche mese. Abbiamo già una commissione – continua – che ci sta lavorando e bisogna farla lavorare nel miglior modo possibile. All’esito del lavoro della commissione Antimafia va valutato se servano altri strumenti”. E ancora: “Il punto è che bisogna arrivare fino in fondo. Quello che sta emergendo è obiettivamente incredibile e vergognoso per uno Stato di diritto”.
La premier, inoltre, poco prima di entrare in Provincia a Trento, per la firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione, parlando con i cronisti sulle riforme degli statuti delle autonomie speciali, osserva: “Come sapete c’è una richiesta che è già stata consegnata da diverse settimane dai presidenti delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano su cui sta lavorando il ministro Calderoli. C’è stata una prima riunione politica – sottolinea – per istituire dei tavoli tecnici per aggiornare lo statuto secondo le indicazioni che arrivano”.
Inoltre, osservando la condizione del Paese, ammette: “Un dato per me molto importante è l’andamento dei Titoli di Stato, perché definiscono quanto è percepita come solida un’economia. Qualche settimana fa noi abbiamo raggiunto il record di Titoli di Stato italiani sul mercato estero: c’erano a disposizione 10 miliardi di Btp, ma sono arrivate richieste per 155 miliardi di euro. Questo significa – va avanti – che l’Italia, pur nelle tante difficoltà che ha, è percepita come un’economia solida. Tutto ciò per noi, e per me, è molto importante, perché è anche una questione di serietà”.
“Sono particolarmente contenta – dichiara Meloni – dell’andamento del Btp Valore, una brillante idea del ministro Giorgetti. Sono titoli di Stato dedicati soprattutto ai piccoli risparmiatori italiani. In tre emissioni hanno raggiunto il record di 53 miliardi, questo ci consente da una parte di offrire ai cittadini uno strumento per mettere in sicurezza i prossimi risparmi, e dall’altra è anche un elemento molto importante per noi: non nascondo che ci diamo come obiettivo quello di rimettere più parte possibile del debito pubblico italiano in mani italiane. Più sei padrone del tuo debito, più sei padrone del tuo destino”.
“Sono fiera di alcuni dati economici – termina Giorgia Meloni – l’Italia ha il record di occupazione, di crescita del lavoro femminile, di crescita dei contratti stabili. L’Italia è una delle due nazioni nei Paesi Ocse a poter avere una crescita del reddito reale delle famiglie. Il reddito nei Paesi Ocse è diminuito dello 0,2 per cento, con due soli Paesi in controtendenza: in Gran Bretagna è aumentato dello 0,2 per cento e in Italia dell’1,4 per cento, sette volte di più rispetto alla media”.
Aggiornato il 12 marzo 2024 alle ore 15:52