Terzo mandato, per Fratelli d’Italia la questione è chiusa

Matteo Salvini punta, ancora, sul terzo mandato per i governatori. Ma per il partito di maggioranza relativa “il dibattito è chiuso”. Come spiega all’Agi un esponente di primo peso di Fratelli d’Italia, “tocca alla Lega decidere cosa fare. Noi siamo fermi sulla nostra posizione, per ora non ci sono novità”. Un altro big di Fdi sostiene che sceglierà il Carroccio “cosa fare: se ritirare l’emendamento o se non presentarsi in commissione”. Al momento il partito di via Bellerio non ha ritirato l’emendamento in Commissione Affari costituzionali al Senato che dovrebbe essere votato giovedì. A questo proposito, sono decisive le parole del vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. “Non è sicuramente questo che farà litigare il centrodestra”, ha detto Salvini. Riconoscere il terzo mandato ai governatori leghisti, Luca Zaia in testa, equivale a disinnescare un problema all’interno della Lega. Salvini lo sa bene. Per queste ragioni, punta a mettere sul piatto della bilancia sfondo la partita legata alla riforma costituzionale del premierato. Il Ddl Calderoli entrerà nel vivo la prossima settimana con le audizioni a Montecitorio ma il via libera arriverà parallelamente al primo semaforo verde al Disegno di legge targato Casellati a palazzo Madama.

Sul tema del terzo mandato c’è l’interessamento di molti amministratori del Pd, ma il partito del Nazareno non ha intenzione di “togliere le castagne dal fuoco al centrodestra”. La posizione in Commissione potrebbe essere quella dell’astensione. Domani, comunque, la questione sarà affrontata in direzione. Anche Matteo Renzi attacca il centrodestra: “Giorgia Meloni vuole mettere le mani sul Veneto e mandare a casa Zaia e quindi la discussione in corso non è sul terzo mandato ma sui rapporti di forza tra Meloni e Salvini e non escludo che – afferma – dopo le Europee possano anche litigare, magari arrivando a due candidature diverse se non ci sarà il terzo mandato”. Al momento comunque non c’è alcuna soluzione di compromesso sul tavolo, con Forza Italia che appoggia la linea di Fratelli d’Italia sul no al terzo mandato. La verità – attaccano nella coalizione di governo – è che l’opposizione fa polemiche pretestuose, mostra solo nervosismo. Il riferimento è anche alle parole pronunciate da Vincenzo De Luca nei confronti della premier, con il responsabile dell’organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli che chiama in causa la segretaria dem e ironizza: “Niente da fare. Non le riesce proprio a condannare qualcuno del Pd che insulta una donna, se questa donna è Giorgia Meloni”.

Aggiornato il 19 febbraio 2024 alle ore 16:06