L’eruzione cutanea

Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha diramato il bollettino della vittoria, in stile Armando Diaz: “Da domani al Senato si aprirà la discussione sul disegno di legge sull’autonomia differenziata e il voto finale sarà una risposta ai cittadini. Di fatto il 16 gennaio di quest’anno è una data storica, al pari del 22 ottobre 2017 in cui si è celebrato il referendum consultivo nel Veneto. Se dall’emiciclo dei Senatori arriverà presto un nuovo via libera, questo sarà un’importante tappa per spianare la strada a grandi opportunità per tutte le realtà territoriali del Paese. Le amministrazioni regionali, infatti, con l’autonomia ridurranno la distanza tra il potere decisionale e il cittadino, per far verificare e apprezzare la loro efficienza. È la vera rivoluzione che attendiamo da decenni, l’occasione per traghettare la Repubblica verso la modernità con coerenza con i suoi principi fondativi contenuti nella Costituzione”.

È millantato credito, giovani concittadini. Noi vecchi sentimmo dozzine di simili proclami nel 1970, quando approvarono le Regioni. Abbiamo visto come sono finite. Perciò, ricordate, ricordate, ricordate, e chiedetegliene conto.

Aggiornato il 16 gennaio 2024 alle ore 09:58