Ai domiciliari la moglie e la suocera di Soumahoro

Arresti domiciliari per Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamatsindo, rispettivamente moglie e suocera del parlamentare Aboubakar Soumahoro. Questo è quanto stato disposto dal gip di Latina in relazione alla conduzione di cooperative che si occupavano della gestione di migranti e di minori non accompagnati nella provincia di Latina. Misure, quelle sopracitate, che sono state effettuate dalla Guardia di Finanza. Per la cronaca, i baschi verdi hanno dato esecuzione a una terza misura cautelare, ossia l’obbligo di dimora, per un figlio della suocera del deputato. Le accuse, a vario titolo, sono di frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) e autoriciclaggio. La Finanza, coordinata dalla procura di Latina, avrebbe effettuato pure un sequestro preventivo a fini di confisca, anche per equivalente, del profitto del reato nei confronti degli indagati.

La Gdf, in una nota, ha sottolineato che “le cooperative Karibu e Consorzio agenzia per l’inclusione e i diritti Italia, nonché la Jambo Africa (per il tramite della Karibu)” avrebbero percepito “ingenti fondi pubblici da diversi Enti (prefettura, Regione, Enti locali) destinati a specifici progetti o piani di assistenza riguardanti i richiedenti asilo e i minori non accompagnati, fornendo tuttavia un servizio inadeguato e comunque difforme rispetto a quello pattuito”. Il deputato Aboubakar Soumahoro, nel frattempo, ha detto: “Prendo atto della misura applicata a mia moglie Liliane, null’altro ho da aggiungere o commentare, se non che continuo a confidare nella giustizia. Ribadisco, come è agli atti, la mia totale estraneità a tutto e chiedo nuovamente di rispettare la privacy di mio figlio”.

Aggiornato il 30 ottobre 2023 alle ore 13:53