Meloni: “Gli altri continuino a rotolarsi nel fango”

“Gli altri continuino pure a rotolarsi nel fango, noi voleremo alti”. Così Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, nel corso del videomessaggio alla kermesse di Fratelli d’Italia, dove veniva festeggiato un anno di governo del Paese. “Quello che noi stiamo dimostrando è che si potevano raggiungere risultati inimmaginabili e fare cose straordinarie – spiega – senza dover essere meschini o dover prendere scorciatoie o fare cose impresentabili o dover compiacere persone impresentabili”. E poi: “Se noi riusciamo e stiamo riuscendo, tutta questa gente dovrà fare i conti con la propria coscienza e vi garantisco che li farà. Dunque, nessuna paura: testa dritta, sguardo rivolto verso l'alto e sorriso sul volto. Abbiamo grandi cose da realizzare per il nostro popolo e le realizzeremo”. A seguire, Meloni mostra i muscoli: “Sono convinti che alla fine riusciranno a farci perdere la calma? Sinora l’hanno persa solo loro – racconta – perché le nostre spalle sono larghe, la nostra coscienza è a posto. I nostri obiettivi sono grandi e quello che ha importanza per noi è non deludere l'Italia e gli italiani. Vi voglio bene”.

Fabio Rampelli, deputato di FdI e vicepresidente della Camera, fa un bilancio del primo anno di Governo. Confessa che il voto è alto, ma senza lode. E che la maggioranza ha “margini di miglioramento”. In un colloquio con la Stampa, tra l’altro, è orgoglioso per l’autorevolezza internazionale “conquistata sul campo da Giorgia Meloni, che ha dimostrato di saper leggere il futuro non roseo dell’Europa e dell’Occidente e fare proposte pragmatiche per contrastarlo”. Nel suo ragionamento, Rampelli evidenzia come l’Esecutivo abbia fatto i conti con il post-pandemia, il conflitto in Ucraina e quello in Medio Oriente. “Senza queste tragedie – ammette – avremmo il vento in poppa. Ma ce la faremo lo stesso”. A seguire, parla di immigrazione: “I risultati arriveranno perché gli obiettivi sono favorire l’immigrazione regolare – osserva – stroncare quella illegale e i trafficanti di esseri umani, sostenere progetti paritetici con l’Africa per garantirne lo sviluppo e sottrarla allo sfruttamento del mostro globalista”.

Per Lucio Malan, capogruppo di FdI al Senato, “il Governo sta lavorando alla massima velocità possibile – rivela al Qn – per portare a casa tutte le riforme più importanti che ci siamo dati come obiettivo”. Tra queste, quella fondamentale è “senz’altro la riforma istituzionale, che porterà all’elezione diretta del premier. A breve, sarà varato il dispositivo di legge che poi porterà questa legge in Parlamento e questo lo vogliamo fare per dare stabilità politica anche ai prossimi governi che verranno”. L’altra tappa-chiave “è la conclusione della riforma fiscale". Questa, in sostanza, “attraverso la delega, è stata approvata dal Parlamento, ora mancano i decreti attuativi e già in questa Manovra sono presenti alcuni elementi del nuovo sistema”. Malan, in ultimo, non vede eventuali contraccolpi in seno alla maggioranza quando parla delle Europee (“non lavoriamo per i sondaggi o per il successo elettorale ma per il Paese”) e chiude: “Dopo anni di esperienza parlamentare, non ho mai visto una maggioranza così coesa con obiettivi comuni come questa”. Con una postilla: “Sui numeri dell’immigrazione ci aspettavamo qualcosa di veramente migliore, ma va detto che la situazione geopolitica internazionale è cambiata in peggio. Questo, però, deve essere da sprone per trovare delle soluzioni che ci consentano di espellere le persone con maggiore efficacia di adesso”.

Aggiornato il 24 ottobre 2023 alle ore 09:32