Di Battista: uomo delle verità assolute

Ospite fisso del salotto televisivo di Giovanni Floris, Alessandro Di Battista, ogni martedì, ci racconta la sua verità incontrovertibile.

Nella fattispecie, in merito alla tragica vicenda dell’ospedale Al-Ahli di Gaza, in cui sono morte centinaia di persone, l’ex grillino non ha avuto sin da subito alcun dubbio circa la piena responsabilità dell’esercito israeliano. Ora, sebbene gli stessi israeliani abbiano fornito tutta una serie di prove filmate e audio, secondo cui si tratterebbe di un missile del gruppo islamico della Jihad, il quale sarebbe tragicamente esploso nei pressi del nosocomio palestinese. Ma, a prescindere da questo ulteriore, sciagurato evento, il nostro eroe continua a puntare il dito contro Israele e i suoi partner occidentali, Stati Uniti su tutti, ritenendoli responsabili di ciò che sta accadendo in Medio Oriente da decenni.

L’idea che forse ci sono altre potenze regionali che ritengono di avere tutto da guadagnare dal mantenimento di un perenne stato di guerra, boicottando come in questo caso la distensione tra lo Stato ebraico e i Paesi arabi più moderati, non gli passa neppure per l’anticamera del cervello. Neppure l’argomento, sostenuto da molti autorevoli osservatori, secondo i quali in questa ennesima destabilizzazione della regione a rimetterci siano proprio Israele e i lungimiranti Stati che hanno firmato gli storici Accordi di Abramo non lo scalfisce minimamente. Per un Di Battista che vede il mondo rigorosamente in bianco e nero, dividendolo rigidamente tra buoni e cattivi, il principale nemico della pace è sempre e comunque l’Occidente a guida americana, rappresentato in Medio Oriente dal braccio armato di Israele.

Aggiornato il 20 ottobre 2023 alle ore 11:42