Case green, Foti (FdI): “Tassa occulta”

“Dire che entro il 2030 tutte le case dovranno essere in classe energetica superiore significa non conoscere il patrimonio immobiliare italiano, una eco-follia di Bruxelles” sbotta il vicepremier, Matteo Salvini.

E Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, intervenendo al trentatreesimo convegno dei legali della Confedilizia, incalza: “La proposta di direttiva europea sulle case green è una patrimoniale mascherata che va scongiurata in ogni modo, perché declasserebbe il valore immobiliare delle case della stragrande maggioranza degli italiani”.

Insomma, il centrodestra ha le idee chiare. Come rimarca Foti: “Sarebbe una stangata di migliaia e migliaia di euro per le famiglie. Provocherebbe adeguamenti e modifiche agli immobili in tempi assurdamente limitati. Del resto, non solo Fratelli d’Italia ma anche il ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner – ricorda Foti – ha di recente affermato di ritenere la proposta europea enormemente pericolosa, che potrebbe portare a mettere in pericolo la pace sociale”.

Insiste Tommaso Foti: “Nel Governo tedesco ben tre ministri hanno definito inaccettabile questo provvedimento. Accogliamo l’allarme di Confedilizia: come Fratelli d’Italia faremo di tutto per impedire che questa tassa occulta diventi realtà. Per noi la casa è sacra e non si tocca”.

Una strada, questa, percorsa da Maurizio Gasparri, Forza Italia, vicepresidente del Senato: “Per Forza Italia la tutela della casa è un’assoluta priorità. Siamo stati noi che abbiamo impedito la revisione degli estimi catastali in ogni fase, anche durante il Governo Draghi. Siamo noi che nel Ppe abbiamo sostenuto la battaglia contro le direttive cosiddette green sulla casa, che infatti saranno completamente riscritte e riviste dal prossimo Parlamento europeo”.

“Le case possono essere modernizzate – prosegue Gasparri – ma con tempi molto più lunghi e con incentivi fiscali e sostegni economici reali da parte dell’Europa. Siamo noi che abbiamo sempre sostenuto la cedolare secca e altri interventi fiscali, che vogliamo rafforzare anche nell’esercizio della delega fiscale appena approvata dal Parlamento. Siamo noi – continua – a difendere le decine di milioni di italiani che hanno investito nella proprietà della prima casa e che vanno salvaguardati in ogni modo. Fu il Governo Berlusconi a volere la cancellazione dell’Imu sulla prima casa e Forza Italia con coerenza, in sede italiana ed europea, difende le case degli italiani. Su questi temi – evidenzia Gasparri – saremo intransigenti e continueremo la nostra azione con convinzione e determinazione”.

“Era ora che su questo tema prevalesse il buon senso – è il plauso di Confedilizia – confidiamo che non vi siano ulteriori iniziative estemporanee e non coordinate e che questa materia possa essere affrontata con la necessaria ponderazione. La scelta migliore, per la quale occorre il coinvolgimento di altri Paesi, è quella di rimandare la trattazione della questione a tempi nei quali l’ideologia lasci spazio al realismo”.

Aggiornato il 25 settembre 2023 alle ore 14:02