Case green: no del ministro tedesco (socialdemocratico)

Un no alle case green. Una bordata che arriva da Klara Geywitz, ministro tedesco dell’Edilizia, che si è opposta senza “se” e senza “ma” ai piani dell’Unione europea relativi alle ristrutturazioni e all’efficienza energetica. Parole, le sue, consegnate ai taccuini del quotidiano Neue Osnabrücker Zeitung.

Geywitz si è mostrata decisamente critica nei confronti dell’inasprimento della direttiva sull’efficienza degli edifici che il Parlamento europeo chiede. Il problema, ha sottolineato, è che molti proprietari di case non hanno la liquidità necessaria per affrontare questa mole di lavori. Con l’aggiunta: “Dico no a obblighi minimi standard per ogni casa, senza guardare chi ci vive, chi la possiede e per quanto tempo potrebbe ancora essere utilizzata”. Il ministro tedesco, poi, rimarca che l’investimento sull’isolamento degli edifici non ha, come conseguenza, quella di un aumento del valore delle case. Anzi, quel denaro rischia di andare perso.

Parole, quelle di Geywitz, che hanno fatto seguito alle recenti dichiarazioni del ministro delle Finanze, Christian Lindner, che la settimana scorsa ha criticato i leader europei per i loro piani. Danilo Oscar Lancini, europarlamentare della Lega, aveva detto a tal proposito: “Agli ambientalisti radicali e agli eurocrati ideologizzati è capitata una bella grana: al coro dei contrari alla direttiva Epbd si è unita l’autorevole voce di un esponente di spicco del Governo tedesco e soprattutto di una forza politica che governa dopo essere stata eletta con i voti di progressisti, verdi e liberali. Come faranno ora a parlare del solito, sparuto, gruppetto di populisti reazionari questa volta? Proveranno ancora a relegarci in un angolo, sminuendo le nostre argomentazioni? Ho presentato un’interrogazione parlamentare per fermare questa eurofollia – ha confessato – mai abbiamo contestato l’obiettivo di raggiungere un futuro più verde e sostenibile per tutti, ma critichiamo – e continueremo a farlo – modi e tempi di scelta Ue che, evidentemente non più solo secondo noi, sono profondamente sbagliati e penalizzanti per i cittadini. Questo testo ideologico, punitivo e non equilibrato, va corretto”.

A tal proposito, Confedilizia, per voce del suo presidente, Giorgio Spaziani Testa, ha rimarcato: “Il ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner, ha detto in un’intervista che ritiene che la proposta di direttiva europea sull’efficientamento energetico degli edifici sia enormemente pericolosa e che potrebbe mettere in pericolo la pace sociale, aggiungendo che le persone potrebbero avere l'impressione che la politica renda loro più difficile vivere nelle proprie case”. Non solo: “Che la direttiva sulle Case green sia un pericolo per l’Italia lo diciamo dal lontano 2021, spiegandone ampiamente i motivi. Non esistono mezze misure: va fermata. Ci aspettiamo che il nostro Governo, anche attraverso le opportune alleanze con Paesi sempre più consapevoli del problema, lanci sul tema messaggi forti e operi in modo conseguente”.

Aggiornato il 21 settembre 2023 alle ore 11:17