Famiglia e natalità: il cuore dell’agenda del Governo Meloni

“Il nostro Governo ha come priorità assoluta il numero di nascite, il sostegno alle famiglie. Per un futuro che sia migliore del presente”. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, è al “Budapest Demographic Summit”, appuntamento giunto alla quinta edizione.

Il premier, nell’occasione, rimarca: “Ho sempre contestato quando gli uomini sostenevano che l’aumento di bambini toglierebbe le donne dal lavoro. L’esempio ungherese dimostra il contrario. Non ho molto tempo per fare tutto – osserva – ma sono diventata più forte dopo la nascita della mia bambina. I bambini rendono più forti le donne anche nel lavoro”.

E ancora: “Quella demografica non è solo una delle tante questioni della nostra nazione, è la questione. Non penso di esagerare, dicendo che serve il coraggio di dire che le proiezioni del futuro sono molto preoccupanti”.

Poi nota: “Spesso in maniera strumentale si sostiene che la migrazione contribuirà alla crescita delle nostre popolazioni. Io non sono d’accordo con questa narrazione. Sono convinta che le grandi nazioni devono prendersi la responsabilità di costruire il proprio futuro. I migranti, se pienamente integrati, possono dare un contributo – puntualizza – ma dobbiamo essere più responsabili per noi, come cittadini europei, trovando soluzioni alle crisi del sistema europeo: il declino della popolazione non è un destino, è una scelta. E non è la scelta a cui guardiamo”.

Il premier ungherese, Viktor Orbán, a sua volta evidenzia: “Sono passati due anni dall’ultima edizione di questo summit. Abbiamo visto tutto e di più, il mondo è cambiato, siamo all’ombra di una guerra. Ma sono successe anche cose importanti e buone. Meloni e la destra italiana hanno vinto le elezioni, è fantastico. Qua a Budapest mai si sarebbe creduto che in Italia ci sarebbe stato un Governo patriottico e pro-famiglie. Il futuro dell’Europa sta nella famiglia, e cito Meloni quando disse che è importante che un bambino abbia una madre e un padre. Ai nostri fratelli d’Italia diciamo: avanti ragazzi”.

Meloni e Orbán, al termine il summit, si vedranno per un colloquio privato nel palazzo del Governo ungherese. Secondo quanto trapelato, le politiche sui migranti potrebbero essere uno dei punti al centro dell’incontro. Soprattutto, tenendo conto dell’asse franco-tedesco contro i migranti dall’Italia. La Germania – è notizia di questi giorni – decide di sospendere il meccanismo di ammissione volontaria dei richiedenti asilo. La Francia, invece, blinda il confine tra Mentone e Ventimiglia.

Aggiornato il 14 settembre 2023 alle ore 18:50