Meloni: “Basta sprechi, disastro Superbonus”

Dieci mesi di Governo, meno di 30 giorni alla presentazione della Nadef, la nota di aggiornamento al Def (Documento di economia e finanza). Giorgia Meloni, nella prima riunione del Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva, ha detto che è necessario evitare sprechi e inefficienze, vedi “il disastro del Superbonus al 110 per cento”, scritto “malissimo” e che ha prodotto “la più grande truffa ai danni dello Stato”. E ancora: “Ci aspetta un anno molto impegnativo che culminerà con le elezioni europee e la presidenza italiana del G7. Serve il massimo della compattezza, della determinazione, della concentrazione”.

La prossima legge di bilancio, ha proseguito, “dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese”. E ancora: “Lo scorso anno, l’emergenza energetica ha assorbito due terzi della manovra, ma questo non ci ha impedito di lanciare alcuni segnali importanti e di tracciare una direzione: penso al taglio del cuneo fiscale o alle risorse che abbiamo scelto di destinare alla famiglia, a partire dall'aumento dell’assegno unico. Misure che hanno tracciato una direzione. Direzione che ora dobbiamo consolidare e rafforzare”.

Ancora Meloni: “La prima scadenza che abbiamo davanti è quella del 27 settembre. Entro quella data dovremo presentare alle Camere la Nadef, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, il documento di riferimento per lo scenario macroeconomico che ci servirà per indirizzare il nostro lavoro. È un documento importante che descriverà in che modo vogliamo orientare la nostra azione”.

Meloni, infine, ha fatto sapere che vuole recarsi a Caivano: “Obiettivo del Governo è bonificare l’area per la criminalità non esistono zone franche. Intendo accogliere l’invito di don Patriciello a recarmi sul posto, la mia non sarà una semplice visita. Offriremo sicurezza alla popolazione. Il centro sportivo deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile”.

Aggiornato il 29 agosto 2023 alle ore 16:03