La sterile opposizione delle sinistre: così parlò Foti

“Non ce la fanno proprio le sinistre, anche dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri di norme fortemente destinate a fronteggiare la situazione sociale in Italia, a mettere da parte inutili polemiche e dare atto che quello guidato da Giorgia Meloni è un Governo del fare. Preferiscono, invece, continuare la sterile e noiosa opposizione a prescindere al Governo Meloni, facendo finta di non vedere – ad esempio – che è allo stesso che si deve la tassazione degli extraprofitti realizzati dalle banche”.

Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, che aggiunge: “Una misura, più volte evocata dalle sinistre, ma mai assunta quando le stesse erano al Governo. E così è per le norme di contrasto al caro-voli e a quelle che consentiranno a tutti di avere più taxi a disposizione. A tacere del fatto che è un Governo di centrodestra a inasprire le pene per chi appicca gli incendi”. “E giusto perché il mondo va avanti – incalza – anche se le sinistre restano al palo. Bene ha fatto il Governo Meloni a rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di infrastrutture strategiche sul territorio nazionale. E mentre le sinistre abbaiano alla luna, è grazie al Governo Meloni se oggi è possibile un utilizzo più ampio della disciplina delle intercettazioni prevista per reati di mafia”.

Foti aggiunge: “Pd, Cinque Stelle e peduncoli vari continuano a prendere granchi, ma non blu: alla dannosità di questi ultimi si farà fronte con le misure assunte dal ministro Lollobrigida”.

Tommaso Foti, infine, interviene anche sul tema del salario minimo: “Avevamo detto che eravamo disponibili al confronto, ci hanno accusati di voler scappare perché abbiamo chiesto il tempo necessario per poterlo fare. Penso che la miglior risposta sia il fatto di aver invitato coloro i quali dicevano di non andare in vacanza a ritornare dalle vacanze”.

Aggiornato il 08 agosto 2023 alle ore 14:47