Dalle norme sulle intercettazioni al caro-voli: il Decreto “Omnibus” in Cdm

Ultimi atti prima della pausa estiva. È il giorno del decreto omnibus” in Consiglio dei ministri. I provvedimenti in discussione verteranno su più argomenti: caro-voli, intercettazioni, riordino del settore dei taxi. Ma anche la stretta sui piromani e l’accelerazione per le opere pubbliche. Chi non andrà in “vacanza”, invece, è il Ministero dell’Economia. Infatti, a partire da domani sia il ministro Giancarlo Giorgetti che il vice, Maurizio Leo, saranno al lavoro sui decreti attuativi della riforma fiscale varata dal Parlamento.

Tornando all’attualità stringente, il Cdm odierno avrà in serbo pure la questione dello stop al tetto sugli stipendi nella Società per il Ponte sullo Stretto. Con una deroga alle norme che hanno indicato in 240mila euro il limite per i compensi annuali dei dipendenti pubblici. Un tema, questo, che ha mandato su tutte le furie le opposizioni.

Entrando nel dettaglio, il decreto – sulla questione taxi – ha l’intenzione di far crescere fino al 20 per cento le licenze per i Comuni capoluogo di regione, le Città metropolitane e i Comuni dove si trovano gli aeroporti internazionali. In che modo? Con un concorso internazionale che ha in previsione l’utilizzo di veicoli non inquinanti. Un aumento che si pone l’obiettivo di “fronteggiare uno straordinario incremento della domanda, legato a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale”. Non mancheranno i contenuti. E, a tal proposito, nel pomeriggio ci sarà un tavolo tecnico tra i rappresentanti dei tassisti e de Ministeri delle Imprese e del Made in Italy.

L’Esecutivo, inoltre, ha intenzione di allestire delle misure per contrastare il rincaro estivo dei biglietti aerei. In più, ci sarà un inasprimento delle sanzioni per i piromani. In pratica, se il rogo è di natura colposa la pena minima va da uno a due anni di reclusione ma cresce da un terzo alla metà quando il fatto è commesso “al fine di trarne profitto per sé o per altri”.

Prevista, infine, una cifra pari a 50 milioni di euro per le strade nei piccoli Comuni. Oltre allo stanziamento di risorse per fronteggiare il rincaro dei materiali. Per quanto concerne le intercettazioni, uno specifico articolo estende ed elenca le tipologie di reato per cui sarà possibile l’utilizzo. Più precisamente, si tratta di reati come tra quelli aggravati dal metodo mafioso o che hanno finalità di terrorismo. Ma anche quelli relativi al sequestro per estorsione e al traffico di rifiuti.

Aggiornato il 07 agosto 2023 alle ore 16:17