Ddl Made in Italy, Urso: “Segno di enorme attenzione del Governo”

Adolfo Urso sottolinea che “la legge quadro sul made in Italy denota l’enorme attenzione e cura che il Governo riserva alle sue eccellenze produttive”. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, nel corso della presentazione de “L’Italia in 10 selfie 2023” di Symbola, Unioncamere e Assocamerestero sostiene che il Ddl costituisce un modo “per raccontare meglio al mondo, con ancora maggiore successo, il nostro Paese e il nostro sistema produttivo”. Urso rileva che nei prossimi giorni porterà in Consiglio dei ministri il disegno di legge che è un collegato alla legge di bilancio “già individuato con chiarezza nella manovra del dicembre dello scorso anno”.

Intanto, un Fondo filiere è stato istituito presso il Ministero del Made in Italy con una dotazione di 60 milioni per il 2024. Lo prevede una bozza preliminare del Ddl sul Made in Italy. Sarà un decreto del Mimit da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del Ddl a stabilire la ripartizione delle risorse, individuare i soggetti beneficiari, le modalità di attuazione della misura nonché il soggetto in house incaricato della relativa gestione. La bozza del ddl prevede in particolare misure per valorizzare alcune specifiche filiere. Per la filiera legno-arredo 100 per cento nazionale e valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali, si prevede che il Mimit promuova e sostenga “la vivaistica forestale, la creazione e il rafforzamento di imprese boschive e dell’industria della prima lavorazione del legno attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa, ai sistemi di incollaggio”.

Inoltre, per la valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali, il Mimit “promuove e sostiene sul territorio nazionale le condizioni per la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione dei processi di produzione di fibre di origine naturale”. Il Ddl prevede inoltre misure di semplificazione per la filiera della nautica e disposizioni in materia di approvvigionamento di materie prime critiche della filiera della ceramica e (ma questa è ancora in valutazione) disposizioni per la filiera dei prodotti orafi.

Aggiornato il 17 maggio 2023 alle ore 17:54