La conferenza stampa di Elly? Il nulla cosmico

Il nulla cosmico. O, se volessimo essere più tecnici, una supercazzola. Un fiume di parole, senza sottofondo dei Jalisse, e un risultato finale pari allo zero assoluto. Elly Schlein, segretario del Partito Democratico, esce dalla prima conferenza stampa con un risultato che, i cronisti sportivi, appellerebbero come un “nulla di fatto”. Insomma, un pareggio a reti inviolate. Scialbo. E con i tifosi che chiedono il rimborso del biglietto.

Come quel fantastico monologo di Mattia Torre – “Colpa di un altro” – Schlein sul termovalorizzatore (quindi sulla questione dei rifiuti) dice in sostanza che bisogna guardare a chi c’era prima: “È una scelta che era già stata presa dall’Amministrazione di Roma. Questo è successo ben prima che si insediasse questa segreteria. Non era oggetto del nostro programma per le primarie”.

Poi si passa all’utero in affitto: “C’è piena disponibilità a confrontarci con tutti i femminismi plurali e con le associazioni che vogliono fare un confronto su questo tema delicato e denso”. E allo stesso tempo: “Ho sempre espresso di essere favorevole alla gestazione per altri, ma non abbiamo inserito questo tema nel programma della mozione in cui ci sono diverse sensibilità”.

Sul lavoro? “Non può l’Italia, con la povertà in aumento, fare a meno di uno strumento di sostegno ai redditi. Il Governo non parla mai della precarietà… Non si può vedere il nesso tra la crisi della natalità e la precarietà”. Soluzioni alternative? Non ci sono.

Elly, così, resta fedele alla linea. La linea di decidere di non decidere (una posizione, che sia una).

Aggiornato il 20 aprile 2023 alle ore 18:34