Eco-vandali che sbagliano, forse si sveglia pure Santori

Dicono che il caldo dia alla testa. Ma non è questo il caso, anche perché le temperature sono tutt’altro che primaverili. La domanda, però, nasce spontanea: ma che passa per le menti di questi soggetti che si definiscono ambientalisti, che passano le giornate a bloccare il traffico, impedendo al cittadino comune di andare a lavorare? Ma perché devono deturpare la Barcaccia, a Roma, con del liquido nero? Ci fanno o ci sono?

Che qualcosa non vada, è sotto gli occhi di tutti. E – deo gratias – sembra che se ne sia accorto pure Mattia Santori, la sardina in salsa Pd. In un’intervista al Foglio, il rivoluzionario senza meriti sportivi sostiene: “Nella mia vita di attivista prediligo altre forme di protesta: ai conflitti preferisco gli assist, mentre la protesta di Ultima Generazione temo non aiuti a parlare del merito delle cose”.

Sia chiaro: è una presa di posizione alla camomilla, non c’è dubbio. Però, sembra scorgersi un qualche distacco. Sempre meglio di niente. Anche perché Santori viene ricordato come colui che sogna “il primo stadio del frisbee a Bologna”, oppure mentre racconta di due cani che scappano al loro padrone, entrano in un recinto e attaccano una coppia di oche che, per ovvi motivi, senza stare a scomodare Charles Darwin, hanno la peggio.

Insomma, staremo a vedere. Anche perché il bicchiere continua a restare vuoto. E non c’erano dubbi.

Aggiornato il 19 aprile 2023 alle ore 17:52