Figli, dal governo di centrodestra una legge liberale

Forse il governo di centrodestra con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni potrebbe fare passare una legge di “ripopolamento” di italiani in Italia. I figli qui da noi sembra li facciano solo gli immigrati i quali, un po’ per religione, un po’ perché nei loro Paesi non esistono leggi e servizi civili a favore delle famiglie come da noi (assolutamente superiori e migliori dei loro), sfornano figli in gran quantità.

Alla faccia degli italiani che non figliano, pensando di dovere offrire ai figli chissà che cosa. Non dico di arrivare a fare una legge mussoliniana che, vedendola nei film, pare premiasse il raggiungimento del settimo figlio (ricordate Sophia Loren con Marcello Mastroianni in terrazza, in Una giornata particolare di Ettore Scola?), ma una legge che definirei “gentile” o legge mamma-Meloni grazie a cui diventi conveniente avere i figli. Con la legge si possono destinare fondi per agevolazioni quali i servizi di asilo e gli asili nido, di detrazione di costi normali di figliolanza, di garanzie di case, eccetera. Basta copiare la legge che in Francia, una trentina di anni fa, ha spinto i francesi a figliare garantendo loro molto servizi funzionanti e sgravi.

Credo che un governo di centrodestra, con alla presidenza una donna di centrodestra, sia il più adatto a immaginare e realizzare, attuare una legge che porti gli italiani a fare i figli che oggi fanno fatica, e a ripopolare il Paese garantendone i servizi necessari.

Aggiornato il 20 marzo 2023 alle ore 13:52