Nulla di nuovo sotto il sole della politica

La frase attribuita al filosofo Karl Marx, “la storia si ripete sempre due volte: la prima come tragedia la seconda come farsa”, è di estrema attualità. La neosegretaria del Partito democratico, ovvero la versione femminile di Nichi Vendola, ha ripristinato tutto l’armamentario ideologico della sinistra più radicale.

Nella manifestazione che si è tenuta a Firenze la nuova rappresentante della “gauche caviar” è riuscita a riunire quanto di peggio ha saputo esprimere negli ultimi decenni l’ortodossia sinistrorsa. Hanno partecipato alla surreale e per certi versi ridicola manifestazione “antifascista” ovviamente i professionisti delle riunioni di piazza sempre pronti a protestare contro i governi di centrodestra. Al raduno non potevano mancare le componenti del sindacato più politicizzato, i collettivi studenteschi di sinistra che devono avere l’esclusiva, per diritto divino, della propaganda politica fuori dalle scuole altrimenti menano di brutto. Però i loro pestaggi sono “costituzionali” in quanto la legge fondamentale è antifascista. All’appello erano presenti gli eredi dell’Anpi e i vecchi girotondini. Gli slogan, truci, sono gli stessi di sempre: “Uccidere un fascista non è reato, fascisti carogne tornate nelle fogne” e il corollario sempre vivo di rappresentare a testa in giù i nemici politici di oggi.

Messaggio chiaro e inequivocabile che dovrebbe allarmare chi, in buona fede, continua a credere che in Italia ci possa essere una reale pacificazione e un normale confronto politico tra due diverse visioni della società. È ritornata alla ribalta la vecchia nomenklatura che ha militato nel Pci, nel Pds, nei Ds e nel Partito democratico. Con l’elezione della nuova segretaria si è restaurata “la ditta” e coloro che avevano avversato il tentativo riformista della segreteria di Matteo Renzi stanno ritornando all’ovile. Il nuovo che avanza. I temi innovativi sono: l’antifascismo militante, la lotta senza quartiere agli usurpatori del potere, la difesa dei diritti senza mai accennare ai doveri, l’imposizione fiscale crescente su chi produce per essere redistribuita a chi senza lavorare esige di ricevere sussidi alle spalle di chi rischia ogni giorno con le loro imprese. I primi sondaggi, dopo l’elezione di Elly Schlein, confermano un travaso orizzontale delle intenzioni di voto all’interno dei partiti di estrema sinistra e dei Cinque stelle verso il Pd. I partiti di centrodestra continuano a crescere nei consensi degli italiani confermando che l’Italia vuole essere governata dal centrodestra. Nulla di nuovo sotto il sole!

Aggiornato il 07 marzo 2023 alle ore 17:16