Pnrr, Zangrillo: “Tagliare l’eccesso di burocrazia”

Secondo Paolo Zangrillo è arrivato il tempo di “snellire, velocizzare e tagliare l’eccesso di burocrazia è l’obiettivo su cui lavoriamo”. Il ministro per la Pubblica amministrazione, in un’intervista al Sole 24 Ore, sostiene la necessità di “eliminare tutti gli elementi ridondanti e quei passaggi che frenano l’attività amministrativa e quindi lo sviluppo del Paese”. Per Zangrillo, “questo vuol dire coinvolgere i livelli di governance utili ai procedimenti, ma significa realizzarli più velocemente ed efficacemente”. I poteri sostitutivi “nascono con una ratio precisa che intendiamo mantenere e in un certo senso potenziare – spiega – i cittadini e le imprese devono essere tutelati nel raggiungimento dei propri obiettivi in rapporto con la Pubblica amministrazione, e i poteri sostituivi sono la garanzia di questo risultato in tutte le condizioni, anche in caso di inerzia”. Il Pnrr “è un treno ad alta velocità con tappe che dobbiamo rispettare e una destinazione precisa, la crescita e lo sviluppo”.

Nelle prossime settimane ci sarà “un nuovo provvedimento sul potenziamento della capacità amministrativa di tutti gli enti con responsabilità nell’attuazione del Pnrr”. Ma non va dimenticato “che ai mille esperti per accompagnare le amministrazioni territoriali nelle semplificazioni indicate dal Pnrr si aggiunge il sostegno economico ai piccoli Comuni”. È chiaro “che il 70 per cento degli investimenti è relativo a progetti che devono essere realizzati dagli enti territoriali, non sempre dotati di risorse adeguate a gestirli. È evidente, quindi, che dobbiamo prestare attenzione a queste realtà, fornendo loro tutte le competenze necessarie”. Il governo “ha una visione d’insieme, che tiene conto delle specificità di ciascuna area geografica. Nessuna zona resterà indietro”. Tra le misure si vuole “anticipare a quest’anno il termine previsto per il 2024 dallo stesso Piano – sottolinea – quello di semplificare 200 delle 600 procedure previste al 2026, per rendere più facile la vita di cittadini e imprese”.

Aggiornato il 17 febbraio 2023 alle ore 17:36