Foibe: vandalizzata targa in ricordo delle vittime

A Genova – nella notte – è stata vandalizzata la targa “Passo vittime delle Foibe” sulla quale è stata posta una “Z”, con riferimento all’invasione russa in Ucraina, mentre sul muro sottostante è comparsa la frase “L’unica giornata del ricordo è il 25 aprile”, firmato Genova Antifascista.

Il fatto è stato denunciato dal “Comitato 10 febbraio” che ha manifestato una “viva preoccupazione per le scritte apparse a Genova nei giardini Cavagnaro, a Genova-Staglieno, dove si erge una stele che ricorda i Martiri delle foibe e gli Esuli”.

“Bisogna isolare chi fomenta gli animi con scritte sconclusionate – ha affermato Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio – sono sicuro che la democratica città di Genova si troverà unita la mattina di sabato 11 febbraio nel giusto ricordo di chi venne trucidato nelle foibe e delle migliaia di italiani, che furono costretti dai comunisti slavi ad abbandonare le proprie terre d’origine. Invito l’Amministrazione comunale a far cancellare le scritte e a ripristinare il decoro del luogo pubblico”.

Il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanni Berrino, ha affermato: “Ferma condanna dei vergognosi atti compiuti a Genova, pochi giorni prima del Giorno del Ricordo. Lo sfregio con la Z sopra la targa dedicata ai martiri delle foibe ha un significato che va oltre il danneggiamento. Chi lo ha compiuto vuole ribadire, quasi ottant’anni dopo, che è giusto l’orrore perpetrato dai comunisti titini a chi si opponeva alla costruzione di uno Stato comunista nell’Italia che stava per essere liberata. Negare quei fatti, negare il martirio, affermare con quella Z che evoca le efferatezze compiute anche oggi dall’esercito russo in Ucraina, deve farci riflettere, e molto”.

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in occasione della proiezione del docufilmRicordare, portare al cuore” per la commemorazione del Giorno del Ricordo, ha detto: “È per me una grande responsabilità e un dovere onorare le vittime della tragedia delle foibe e dell’esodo coatto di centinaia di migliaia di nostri connazionali dalla Venezia Giulia, dall’Istria e dalla Dalmazia. Tra i tanti drammatici eventi che in quegli anni funestarono l’Europa e l’Italia, questa è sicuramente una delle pagine più buie e orribili della Storia”.

Fontana ha definito quella delle Foibe come una “pagina dolorosa”, coperta “per anni da un colpevole silenzio. Chiedo scusa a nome mio e per l’istituzione che rappresento, per le sofferenze di quanti non hanno trovato l’accoglienza che meritavano”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha evidenziato: “L’unica giornata del ricordo è il 25 aprile. Questa frase comparsa nella notte a Genova, a deturpare la targa in ricordo delle vittime delle Foibe, è solo l’ultimo dei tanti atti vandalici che tendono a sminuire una delle pagine più buie d’Italia e d’Europa”.

Aggiornato il 08 febbraio 2023 alle ore 16:41