
Un giudizio favorevole sui bandi “che incrociano le reali esigenze delle imprese come i contratti di filiera e i sostegni agli investimenti sulla logistica agroalimentare”.
A parlare è Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, che in un’intervista a Il Sole 24 Ore parla di quelle che sono, in concreto, le misure “risultate attrattive ed efficaci, con domande che superano di gran lunga le disponibilità. Meno bene altri capitoli condizionati da impostazioni “ideologiche”, come gli incentivi ai trattori elettrici o altri che si sono scontrati con l’aumento dei costi delle materie prime”.
Sempre Lollobrigida puntualizza che i fondi risparmiati sulle disposizioni meno attrattive “andrebbero ora spostati verso quelle con le maggiori richieste. Abbiamo proposto al ministro Raffaele Fitto di individuare le modalità, per consentire al maggior numero possibile di imprese di beneficiare delle opportunità del Pnrr e del Piano nazionale complementare (Pnc)”.
Non solo: “I contratti di filiera risultano essere sempre più una risposta organizzata e strutturale nel settore della produzione agricola, della trasformazione e della pesca – continua Lollobrigida – a oggi risultano impegnati 350 milioni dedicati allo scorrimento del IV bando e 690 milioni per il V bando dei contratti di filiera del settore agroalimentare, 103 milioni nel bando dei distretti del cibo e 50 per i contratti di filiera per pesca e acquacoltura. Di fatto, nel primo anno di applicazione è già stato impegnato l’intero budget”.
In ultimo, tra le misure strategiche, sono tirati in ballo gli investimenti sulle infrastrutture irrigue che, per Lollobrigida, rappresentano “un capitolo di grande importanza, come dimostrato dall’emergenza siccità. Abbiamo proposto al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini e a quello dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, una cabina di regia che affronti il tema di una pianificazione congiunta”.
FESTA PER I 10 ANNI DI FRATELLI D’ITALIA
“Il racconto di un lungo e incessante amore per l’Italia”. Una lunga serie di slide sono state diffuse alla festa di Piazza del Popolo, per raccontare, passo dopo passo, i dieci anni di Fratelli d’Italia, dalla fondazione al trionfo elettorale del 25 settembre. L’evento, che parte oggi, andrà avanti fino a sabato 17 dicembre.
In rassegna ci sono foto d’epoca, brevi testi, l’atto di nascita del partito. E a seguire i primi congressi, il radicamento nel territorio, il flop delle Europee, i primi successi alle Amministrative, fino alla conferenza programmatica di Milano, dove Giorgia Meloni si candidò alla guida del Paese, per poi chiudere con il trionfo delle Politiche e l’insediamento della leader di FdI a Palazzo Chigi.
Aggiornato il 15 dicembre 2022 alle ore 16:36