
Gli orfani dei governi creati dal “palazzo”, sotto la regia dei presidenti della Repubblica, da Oscar Luigi Scalfaro a Sergio Mattarella, sono preoccupati perché è ritornata la politica. Il primato della politica! Governi, diretta espressione del voto degli elettori, non sono facilmente condizionabili in quanto l’azione dell’esecutivo politico è improntato al programma sottoposto al vaglio degli elettori. La loro speranza, di un Parlamento senza una maggioranza politica, è stata disattesa dal voto del 25 settembre. Come d’incanto, le lobby di pressione che hanno sempre beneficiato del loro potere di interposizione in Italia si sono coalizzate contro il governo.
Per i gruppi di pressione come Confindustria, sindacati confederali, banche, editori interessati e la stessa burocrazia, un presidente del Consiglio dei ministri e un esecutivo che risponde agli impegni presi con chi (il popolo sovrano) gli ha conferito il mandato a governare è una vera disgrazia. Confidiamo nell’intelligenza politica di Giorgia Meloni e dei leader della coalizione di governo – Matteo Salvini e Silvio Berlusconi di fare muro avverso la strategia d’attacco che stanno attuando le vedove inconsolate dei governi di tecnocrati. L’obiettivo dichiarato da parte di Matteo Renzi di cercare di mettere in crisi il governo (“entro un anno lo faccio cadere”, sostiene) e quello più subdolo dei suo “alleato” Carlo Calenda, che cerca di incunearsi per alimentare potenziali controversie con Forza Italia, è quello di ricreare le condizioni di esecutivi formati in Parlamento.
È evidente che l’opposizione più agguerrita non è in Parlamento, ma nella cosiddetta nomenklatura che si sente defraudata del suo potere di condizionamento. Se, come credo, il centrodestra manterrà gli impegni assunti con il corpo elettorale e sarà coerente con una politica conservatrice, i cittadini, che sono tutt’altro che disattenti sulle scelte strategiche politiche, premieranno i partiti della coalizione a partire dalle prossime regionali in Lombardia e nel Lazio. I patti stipulati con gli elettori devono essere rispettati!
Aggiornato il 08 dicembre 2022 alle ore 09:53