
“Siamo pronti a metterci la faccia. A dare il massimo per risolvere i problemi degli italiani, in questa fase molto complessa e delicata”. Giorgia Meloni non ha dubbi. La leader di Fratelli d’Italia è da giorni al lavoro, insieme agli altri elementi della coalizione di centrodestra, per incastrare i tasselli giusti con l’obiettivo di trovare la quadra sulla futura compagina che guiderà il Paese. Sfogliando il calendario, per il prossimo 13 ottobre è in programma la prima seduta delle Camere. In FdI, dopo la direzione nazionale di ieri, per oggi è previsto l’incontro tra parlamentari e consiglieri regionali del Lazio. Occasione, questa, per fare il punto della situazione e anche per accendere i fari sulla programmazione del territorio.
Il nodo, comunque, è sempre il solito: i nomi che faranno parte del Governo. Dopo l’esecutivo nazionale di ieri di FdI, è trapelato che è stata effettuata un’analisi dello stato delle cose del nostro Paese. La sensazione, va detto, è quella di trovare la chiave di volta per di allestire una squadra composta da personalità d’alto profilo. Quindi, la mission è individuare la persona giusta al posto giusto. Questa è la strada da seguire, più che perdersi nella distinzione tra tecnici o politici. A stretto giro, quindi, l’idea da perseguire è quella di portare avanti delle politiche che siano in discontinuità rispetto al passato (ogni riferimento al Partito Democratico non è casuale).
“Un’altra giornata di lavoro sui dossier più dedicati per essere pronti il prima possibile, sono molto ottimista”: così Meloni arrivando alla Camera. A farle eco è stato Francesco Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera: “Fratelli d’Italia nutre massimo rispetto per il Parlamento, non ha compiuto nessuna forzatura istituzionale e respinge al mittente le polemiche strumentali di una delle forze d’opposizione su tempistiche e procedure sulla formazione del prossimo Governo. Il 13 ottobre si eleggerà il Presidente del Senato mentre quello della Camera con ogni probabilità verrà eletto in quarta votazione nella mattinata del 14. Solo allora potranno formarsi i gruppi parlamentari e consentire le successive consultazioni da parte del Presidente della Repubblica. Successivamente – ha continuato – verrà conferito l’incarico al presidente del Consiglio, che potrà eventualmente procedere alle consultazioni che riterrà opportune, e proporre al Presidente della Repubblica la lista dei ministri. Se questa sarà condivisa si procederà col giuramento del nuovo Esecutivo, alla richiesta di fiducia. Se questa verrà accordata dalle Camere, allora il presidente del Consiglio sarà pienamente legittimato a rappresentare, formalmente e sostanzialmente, l’Italia nei consessi internazionali previsti e già fissati da tempo. Ogni altro scenario sarebbe, per FdI, né utile né auspicabile – ha puntualizzato – tenuto conto delle regole e consuetudini che il nostro partito intende rispettare. È triste che autorevoli esponenti delle opposizioni, che hanno ricoperto incarichi istituzionali e che attualmente esprimono ruoli di primo piano nell'ufficio di presidenza della Camera, non abbiano né memoria di quanto accaduto né l’umiltà di informarsi sul timing istituzionale e preferiscano invece fare propaganda di basso livello”.
Come detto, c’è anche la questione del candidato alle Regionali nel Lazio. A tal proposito Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale di FdI, ha notato: “Penso che il candidato sarà indicato dopo la lista dei ministri ma non mi sorprende se uscisse a stretto giro. FdI è il primo partito della coalizione e quindi in tutte le competizioni darà delle indicazioni a maggior ragione nel Lazio dove ha avuto un risultato straordinario con oltre il 31 per cento”. E poi: “Il primo partito italiano chiede a Zingaretti un atto di correttezza. Chiediamo le sue immediate dimissioni. A una incompatibilità politica con gli scandali, dalle mascherine a Concorsopoli, si somma una incompatibilità giuridica. Dovrebbe dimettersi immediatamente e le mancate dimissioni pregiudicano il funzionamento dell’istituzione”.
Aggiornato il 06 ottobre 2022 alle ore 14:34