Salvini su gas e luce: “Interventi subito”

Sul tema dell’emergenza bollette è intervenuto Matteo Salvini. A margine di un incontro a Napoli, ha commentato: “La Lega chiede al Governo Draghi che è in carica di fare in fretta. Una stima sui prezzi del gas? I tecnici del settore dicono che solo per affrontare un autunno come famiglie comuni, perché il problema sono case di riposo, scuole materne, uffici pubblici, non solo le case private, negozi e imprese, parliamo di non meno di 30 miliardi. Però già so che se Salvini dice non meno di 30 miliardi qualcuno a sinistra dirà ah, l’ha sparata. Io penso che un piano di emergenza nazionale luce e gas sia fondamentale”.

Ancora il Capitano: “Siamo assolutamente a favore di un intervento diretto e rapido entro questi giorni del Governo Draghi, che metta a disposizione non alcuni miliardi, ma alcune decine di miliardi, con un vero e proprio piano di emergenza nazionale e di sostegno a chi non ce la farà. Se poi l’Europa mette il tetto va bene, ma il problema è: se l’Europa non mette il tetto, perché ci sono alcuni Paesi che non lo vogliono noi cosa facciamo? Innanzitutto, dobbiamo estrarre e importare più gas – ha continuato – dobbiamo liberare tutti gli impianti bloccati dalla burocrazia, i pannelli solari sui tetti, l’eolico, il fotovoltaico e dobbiamo tornare di corsa al nucleare, come tutti gli altri Paesi del mondo, dobbiamo riprendere a investire sul nucleare pulito e sicuro”.

In ultimo, nell’eventualità di un Governo di centrodestra, il primo provvedimento sul lavoro sarà – ha notato Salvini – “l’azzeramento della legge Fornero, che fa bene a Napoli ma fa bene a tutta Italia. Mandare in pensione chi lavora da 41 anni significa aprire spazi di lavoro ai giovani, che altrimenti vivono di precariato a vita. Il primo provvedimento che Salvini porterà in Consiglio dei ministri se gli italiani ci voteranno è l’azzeramento della legge Fornero e l’avvio di quota 41”.

Aggiornato il 26 agosto 2022 alle ore 13:41