Salvini invoca la pace fiscale

È il momento di tagliare le tasse, non di aumentarle. Ora serve la pace fiscale”. Parole e musica di Matteo Salvini: il leader della Lega, intercettato dai cronisti davanti alla Cassazione, dove ha depositato una proposta di legge di iniziativa popolare contro la maternità surrogata, ha spiegato: “Io sono ottimista, noi lavoriamo per eliminare i problemi non per crearli”.

Il Capitano, in questo modo, ha voluto chiarire la posizione del proprio partito circa l’eventualità che venga posta la fiducia sulla delega fiscale: “Dopo due anni di Covid, con una guerra in corso che speriamo finisca prima possibile, con la benzina alle stelle, le bollette di luce e gas fuori controllo, è il momento di tagliare le tasse, non aumentarle, non di ipotizzare un aumento di tasse sulla casa, sull’affitto o sui risparmi dei titoli di Stato. Quindi porteremo un’idea di sostegno alle famiglie e alle imprese e, dal mio punto di vista, anche un’idea di pace fiscale. Ipotizzare di aumentare anche solo una tassa, in questo momento storico, è assolutamente sbagliato”.

Salvini, infine, ha dato anche una stilettata a Enrico Letta, il quale in una intervista all’Huffington Post aveva notato: “La continua minaccia di crisi da parte del centrodestra di Governo indebolisce questa esperienza. Lo stesso incontro richiesto da Salvini a Mario Draghi risponde sempre alla logica degli ultimatum. Così non si va lontano”. Immediata la replica: “C’è tutto il centrodestra che ha la stessa posizione e che è maggioranza in commissione. Qua c’è la maggioranza del Governo che dice non ipotizziamo aumenti di tasse. Letta dovrebbe leggere i documenti che vota, perché se si leggono si capiscono e poi si votano. Una revisione del catasto aggiornato ai livelli di mercato porta le case a valere di più e, quindi, gli italiani a pagare di più. Il passaggio al sistema duale – ha proseguito – significa eliminare tutte le aliquote marginali quindi la tassazione sui bot, sugli affitti, la flat tax. Non è il momento di ipotizzare aumenti di tasse, soprattutto su un bene che per gli italiani è sacro come la casa. Invito Letta – ha terminato – a rispondere nel merito, non a far politica”.

Aggiornato il 12 aprile 2022 alle ore 13:19