Monopattini: stop alla sosta selvaggia

Occhi puntati sui monopattini. Secondo i recenti boatos, non sarà più permessa la sosta selvaggia sui marciapiedi. Le novità sono state introdotte con un emendamento al testo del decreto Trasporti, durante l’esame in commissione alla Camera. Ma c’è dell’altro. Infatti, c’è una condivisione di intenti sull’idea di creare specifiche aree di sosta, oltre al fatto che la velocità dovrà essere ridotta da 25 a 20 chilometri, con conseguente confisca del mezzo nel caso vengano rilevate modifiche allestite per aumentarne le prestazioni. L’uso del casco rimarrà limitato a 14 anni, come previsto dalle norme sperimentali. Non solo: i nuovi monopattini, come trapelato, dovranno avere le frecce e la luce di stop posteriore.
“Grazie alla nostra battaglia otteniamo comunque alcuni importanti risultati di civiltà e buon senso – hanno detto i deputati della Lega in Commissione Trasporti della Camera – come il divieto di transito e la sosta sui marciapiedi, che in questi mesi ha creato forti disagi, soprattutto ai soggetti più fragili, la riduzione da 25 a 20 chilometri orari della velocità, che resta a sei chilometri orari nelle aree pedonali, e la previsione di confisca in caso di modifiche che ne aumentino le prestazioni”. E poi: “Andremo comunque avanti nella nostra battaglia, per garantire la sicurezza sia di chi utilizza i monopattini che di tutti gli altri utenti delle nostre strade”.
I leghisti, però, hanno anche notato: “Con la bocciatura del nostro emendamento al Dl Infrastrutture su targa, casco e assicurazione, Movimento Cinque Stelle, renziani e Partito Democratico scelgono di non fare alcun passo in avanti sul fronte della sicurezza stradale. Forse qualcuno non si è accorto che il monopattino elettrico non è un giocattolo e che purtroppo sono sempre più numerosi gli incidenti stradali, anche gravi”.

 

 

 

Aggiornato il 26 ottobre 2021 alle ore 15:32