Matteo Salvini non ha dubbi: sul nucleare la pensa come Roberto Cingolani. Il leader della Lega si schiera a difesa del ministro grillino della Transizione ecologica. Nei giorni scorsi Cingolani aveva chiesto di tenere in considerazione il cosiddetto “nucleare pulito” per abbattere le emissioni di CO2, tecnologia ancora allo studio. Dal Forum Ambrosetti di Cernobbio, Salvini dichiara il pieno appoggio. “Sostengo assolutamente l’idea del ministro Cingolani”. E precisa: “Se uno già dice No a valutare, dimostra chiusura mentale. La valutazione non comporta già un giudizio. Secondo me è stato un errore fermarsi in passato”.
Continuano invece le critiche del segretario del Carroccio alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese sul tema dell’immigrazione anche se, assicura, l’incontro con lei “ci sarà”. Il premier Mario Draghi l’ha difesa dicendo che lavora bene. “Pensiamo se avesse lavorato male, sarebbe stato un disastro”, ribatte ironicamente Salvini. A suo avviso per ridurre gli sbarchi bisogna lavorare oltreconfine. “Ho chiesto a Draghi un incontro a tre con il ministro Lamorgese”, ribadisce. “Non penso possa sottrarsi se l’incontro è richiesto dal presidente del Consiglio. Il ministro Lamorgese ha permesso lo sbarco in Italia, per il momento di 40mila immigrati clandestini, che è un dato assolutamente preoccupante e inaccettabile”, ha aggiunto Salvini, a margine di un incontro elettorale a sostegno del candidato di centrodestra alle elezioni suppletive, Tommaso Marrocchesi Marzi. “Vediamo se cambierà verso, se non lo fa lo chiederemo direttamente a Draghi”, ha chiosato Salvini.
Sul fronte del Green pass, che il Governo vorrebbe estendere, Salvini dichiara: “Per quelli che hanno contatti con il pubblico il Green pass può essere un ragionamento. Se ne parlerà in settimana nella cabina di regia”. A Cernobbio c’è stato anche l’incontro con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Governeremo insieme”, assicura Salvini e dei due governerà “chi prende più voti”.
Aggiornato il 06 settembre 2021 alle ore 13:34
