Alberto Contri, docente di Comunicazione sociale all’Università Iulm di Milano, racconta a Ruggiero Capone il rapporto tra potere e informazione. Soprattutto narra di quando ha avuto contezza dei poteri sovranazionali, ovvero di uomini e grandi aziende che gestiscono la vita politica del pianeta. Informazioni che Contri ha attinto direttamente da esponenti dell’intelligence politica, finanziaria e pubblicitaria statunitense.

In pratica il “Gran reset” che stiamo subendo, con pesanti risvolti economici e con drastici percorsi d’esclusione sociale, è stato progettato qualche decennio fa. Ecco che Contri fornisce a “Buona parola a tutti” la chiave di lettura al nostro disagio quotidiano, voluto e gestito da chi ha il potere di aprire o chiudere i rubinetti monetari del pianeta. Ma potrebbe anche scapparci l’imprevisto, perché non è detto che pochi plutocrati riescano a gestire per sempre miliardi di uomini.

Aggiornato il 15 luglio 2021 alle ore 12:05