
Sulla gestione autostradale, Beppe Grillo invoca un cambiamento radicale. Il fondatore del Movimento cinque stelle su Twitter torna sulla questione della possibile revoca delle concessioni e pubblica sul suo blog la prima puntata di “Autostrade story”, che si trova anche sul Blog delle Stelle.
“#Autostrade Story – scrive il comico – è la storia della concessione autostradale ottenuta dai #Benetton più di vent’anni anni fa. Una concessione a condizioni di favore senza eguali. Condividete il più possibile queste informazioni. È tempo di cambiare”. Naturalmente, lo stato maggiore grillino si affretta a seguire il verbo dell’ideologo.
Il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli sostiene che ci sia “un’evidenza fattuale che non hanno fatto quello che dovevano fare. Gli investimenti sono fermi, i viadotti vengono chiusi, non è accettabile. Sulle concessioni autostradali c’è un procedimento in corso. Credo vada portato a termine nell’interesse generale del Paese”.
Secondo Patuanelli, “il sistema delle concessioni autostradali va rivisto. Credo che ci siano diversi modelli possibili per la gestione delle autostrade e che vadano applicati in modo sano sui diversi territori”. Il ministro ha fatto l’esempio di Autovie Venete, “un modello virtuoso gestito al cento per cento in house. Non sono favorevole che tutta la gestione di tremila chilometri vada ad un unico soggetto”, ha aggiunto indicando come possibile soluzione quella di modelli “infraregionali”.
Anche il leader pentastellato Luigi Di Maio ha dichiarato che si va “verso la revoca delle concessioni autostradali. Bisogna togliere a questi signori la concessione il prima possibile dopo che hanno preso i nostri soldi per i pedaggi senza fare la manutenzione delle strutture”. Dal fronte di Autostrade, parla Roberto Tomasi. L’amministratore delegato, intervistato dalla Stampa, ha detto che non cerca scuse. “Siamo pronti a ogni verifica ma i ponti sono sicuri”.
Aggiornato il 28 novembre 2019 alle ore 18:59