
Giovanni Tria conferma il taglio delle tasse. “Si sta vedendo tutto quanto – sostiene – certamente fa parte dei nostri obiettivi”. Il ministro dell’Economia, a margine del seminario organizzato dalla Fondazione economia Tor Vergata, ha replicato a chi gli domandava se ci sarà il taglio delle tasse, come richiesto dal vicepremier, Matteo Salvini. “Il Parlamento – ha detto Tria – ha approvato questo. L’aumento dell’Iva dall’anno prossimo fa parte dell’attuale legge dello stato. Stiamo lavorando per evitarlo”.
Il titolare di Via XX Settembre ha parlato anche dei rapporti con l’Unione europea. “Noi – ha sottolineato – pensiamo che l’Italia rispetti in modo sostanziale le regole di bilancio europee e sono ottimista per questa ragione riguardo alla procedura europea. Non vedo ostacoli per un accordo con l’Ue: per un’economia a crescita zero l’obiettivo di un deficit pubblico del 2,1 per cento per l’anno corrente rappresenta una politica di bilancio più che prudente e noi arriveremo a questo livello di deficit grazie ad una gestione prudenziale anche se stiamo implementando le politiche sociali programmate decise con l’ultima legge di bilancio”.
Per Tria, “l’idea è quella di tenere il deficit basso e continuare con l’obiettivo di diminuzione del debito non attraverso l’innalzamento delle tasse ma attraverso più basse spese correnti: questo è il nostro impegno verso il Parlamento e stiamo lavorando per soddisfare questo mandato con la prossima legge di bilancio”.
Il ministro dell’Economia, infine, ha confermato i risparmi su Reddito di cittadinanza e Quota 100. “I dati del primo semestre e le previsioni del secondo – ha sottolineato – ci dicono che la spesa sarà sostanzialmente inferiore. Adesso stiamo vedendo in che modo dimostrare alla Commissione europea che questi risparmi esistono. Li manteniamo come risparmi e non saranno utilizzati”.
Aggiornato il 25 giugno 2019 alle ore 12:25