Governo incapace come un calciatore-schiappa

Non è credibile un cane che abbaia contro un gattino e che poi invece fugge con la coda tra le gambe di fronte ad un esemplare a se stesso simile.

E così, un Governo che è consapevole di essere spernacchiato da altri Esecutivi del Vecchio Continente, di meglio non riesce a fare se non tenere “a bagnomaria” ed in balìa delle onde una manciata di poveracci. Sono governanti che definire incapaci è un complimento, che vanno avanti a colpi di social e slogan, litigando tra di loro su qualsiasi argomento e dirottando l’attenzione dell’opinione pubblica su argomenti lontani anni luce delle reali necessità del Paese. Un po’ come farebbe un giocatore di calcio che, consapevole di essere fondamentalmente una schiappa, nel corso della partita simula inesistenti falli per attribuire la responsabilità delle proprie carenze ad arbitro ed avversari.

Sarebbe sufficiente fare la voce grossa in Europa e battere i pugni sul tavolo delle trattative con gli altri Paesi. Purtroppo il policromo governo nostrano, a Bruxelles e dintorni, conta come il due di bastoni quando regna denari e si sta inimicando gli stati più potenti cercando sponda invece in quelli dell’est che si guardano bene di aprire le loro frontiere a migranti e rifugiati. L’Italia si ritrova sola con il suo esecutivo intriso di quella pericolosa arroganza dell’inettitudine che altro non può fare se non danni.

In quel cumulo di castronerie denominato “Contratto per il Governo del cambiamento” si legge testualmente: “Ad oggi sarebbero circa 500mila i migranti irregolari presenti sul nostro territorio e, pertanto, una seria ed efficace politica dei rimpatri risulta indifferibile e prioritaria”.

L’altra settimana un 30enne egiziano (uno, dicasi uno, non 500mila!): l’africano è riuscito a fuggire dall’aeroplano che lo stava riportando in patria ed è scappato sulle piste dello scalo bloccando, di fatto, il traffico aereo di Malpensa e costringendo diversi voli ad essere dirottati su altre città. Per i mancanti 499.999 irregolari i policromi si stanno attrezzando.

 

 

 

Aggiornato il 28 gennaio 2019 alle ore 16:28