Elezioni: lo smalto di Renzi se ne va

Un commentatore, evidentemente privo del tutto del senso del ridicolo, escludendo che fosse munito di un perfido senso dell’ironia, l’altra sera, all’arrivo dei risultati del turno delle Amministrative, dopo elucubrazioni usualmente sciocche e inconcludenti, ha affermato: “Con questo risultato ora si dovrà procedere a fare una legge elettorale d’impianto alquanto diversa”.

Certo, “Pulcinella si confessa cantando”. Ma quell’ingenuo non aveva nemmeno un pizzico della piacevolezza della maschera napoletana. Oramai la legge elettorale su misura del voto presumibile è diventata una mascalzonata così abituale da essere “naturale”, tanto che gli imbecilli, e non solo gli imbecilli, non fanno mistero di questi marchingegni. Credo che anche Matteo Renzi abbia finito per convincersi che dovrà ripiegare su di una legge elettorale “difensiva”, magari tale da “escludere” la famosa “governabilità” con la quale finora aveva ritenuto di dover far digerire di tutto dagli italiani e che ora è problema per gli altri, e non per lui che di governare potrà solo sognarselo.

Lo avevamo già scritto: ce n’è voluto di tempo, ma oramai il “non è successo niente” con il quale Renzi ha ritenuto di poter buttarsi dietro le spalle l’esito del referendum del 4 dicembre scorso, ha finito per non reggere. Opporre alla batosta del 60 per cento dei “No” alla sua riforma costituzionale (un pasticcio in nome, appunto, della “governabilità”) la sua vittoria nelle ridicole “primarie” contro Orlando ed Emiliano, era una scempiaggine della stampa leccapiedi (la stessa che tifava per il “Sì”) di Confindustria e dintorni. Ma la gente, benché disorientata e priva di buoni punti di riferimento, avverte chiaramente che il giovinotto col nasino un po’ all’insù ha perso smalto e perde pezzi.

Oramai si regge solo per la fragilità degli altri. E deve temere proprio il suo “sostituto”, Paolo Gentiloni, che gli sta facendo le scarpe. Non è che ci sia molto da rallegrarsi per come vanno le cose. Ma anche qualche bel capitombolo dei più antipatici aiuta a sopportare la cattiva aria che tira.

Aggiornato il 27 giugno 2017 alle ore 15:33