Alemanno: “Perché la legge sullo ius soli è sbagliata”

“La legge sullo Ius Soli è sbagliata per tanti motivi. Abbiamo già iniziato a raccogliere le firme preventivamente per un referendum abrogativo e abbiamo pubblicato su tutti i nostri siti i nomi, le immagini e le mail dei senatori che vogliono votare questa legge”. Serve la responsabilità di tutti. Gianni Alemanno, segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità, stronca questa proposta di legge in discussione al Senato. Per lui e i suoi si tratta di pura follia. Spera che il fronte anti immigrazione si allarghi sempre di più, critica il multiculturalismo e i paesi che in passato lo hanno applicato. Denuncia la totale incoscienza con cui il governo sta agendo. Lancia anche un’iniziativa, un’azione di disturbo verso tutti quei senatori della maggioranza pronti a votare a favore. Spiega: “Con il nostro provvedimento gli italiani potranno scrivere ai loro rappresentanti pregandoli di fermarsi, anche perché questo è un Parlamento delegittimato e a fine mandato”. E conclude: “Invece di spalancare le porte, dovremmo dare un segnale di blocco e di stop all’invasione che stiamo subendo sulle nostre coste”.

Cittadinanza a chiunque nasca in Italia, che ne pensa?

È una follia.

Perché dice no allo Ius Soli?

Proprio in un momento in cui si assiste a un’invasione di clandestini sulle nostre coste si dà un segnale di un’ulteriore apertura delle maglie della cittadinanza: è un controsenso. Poi lo Ius Soli, se applicato, creerà le nascite di comodo come un tempo esistevano i matrimoni di comodo. Ovvero si faranno nascere bambini per permettere ai genitori di ottenere permessi di cittadinanza facile. Questo comporterà una mercificazione delle nascite completamente contraria alla tutela dell’infanzia. C’è un punto fondamentale da tenere a mente: la cittadinanza non si può e non si deve regalare, la cittadinanza si merita.

Cosa c’è di sbagliato?

Dobbiamo scegliere tra cittadinanze che derivano da padri e madri italiani oppure da immigrati che attraverso la conoscenza della nostra cultura, attraverso un lungo periodo di soggiorno si dimostrano realmente meritevoli della cittadinanza italiana. Lo Ius Soli regala questa cittadinanza ai bambini e quindi regala permessi di soggiorno ai genitori.

È una legge da incoscienti?

Certo, perché in questo momento si lancia un segnale di apertura delle nostre porte, delle nostre frontiere. Si crea un incentivo agli sbarchi quando invece si dovrebbe dare un segnale di blocco e di stop all’invasione che stiamo subendo sulle nostre coste.

L’opposizione del Movimento Nazionale per la Sovranità è un modo per dire no al multiculturalismo?

Il nostro è un rifiuto del multiculturalismo che ha fallito dovunque sia stato applicato. Non a caso i paesi a più alto tasso di terrorismo sono quelli che hanno una lunga storia di immigrazione come l’Inghilterra. La cittadinanza deve essere legata a un’identità culturale. Se si mette in discussione questa identità dicendo che si può stare in Italia con qualsiasi cultura si mette a rischio tutto il sistema.

Cosa siete pronti a fare? Lei ha parlato di una raccolta firme per un referendum abrogativo…

Siamo pronti. Abbiamo già iniziato a raccogliere le firme preventivamente e abbiamo pubblicato su tutti i nostri siti i nomi, le immagini e le mail dei senatori che vogliono votare questa legge. In questo modo tutti gli italiani potranno scrivere ai loro rappresentanti pregandoli di fermarsi anche perché questo è un Parlamento delegittimato e a fine mandato. Non possiamo permettere la sostituzione etnica, non possiamo permettere che accada in Italia quello che accade in paesi come Francia e Inghilterra. Per questo ogni singolo senatore che vuole votare questa legge deve essere responsabilizzato direttamente dai cittadini.

Come funziona?

Invitiamo tutti a scrivere ai senatori della maggioranza per chiedergli di rinunciare ad approvare questa legge, a prescindere dagli ordini di partito. Pubblichiamo i nomi, le facce e gli indirizzi email dei senatori di maggioranza - dati che per legge devono essere a disposizione del pubblico - per consentire a tutti di farsi sentire. Chiediamo loro di non approvare questa legge che toglie ogni valore alla cittadinanza italiana. Ovviamente rivolgiamo a tutti l’appello di non cadere nel gioco degli avversari, noi non minacciamo e non insultiamo.

Questa legge è pericolosa anche dal punto di vista della sicurezza nazionale. È d’accordo?

Certamente. Si intacca l’identità di un popolo, si aprono le porte a tutti i pericoli esterni, in primis quello del terrorismo islamico. Non esiste una relazione immediata e diretta tra immigrazione e terrorismo, ma è evidente che l’immigrazione di seconda generazione fa da substrato a questa realtà.

Come giudica un eventuale accordo Mattero Salvini-Beppe Grillo su questo punto?

Non c’è nessun accordo, c’è convergenza di temi. Una vicinanza strumentale quella di Grillo forse per arrestare l’emorragia di consensi a cui abbiamo assistito alle ultime amministrative. Ma va bene così, speriamo che il fronte anti Ius Soli sia sempre più ampio.

Aggiornato il 22 giugno 2017 alle ore 11:06