“Moving Rights 4 Iran”

“L’Opinione delle Libertà”, in occasione della imminente visita del presidente iraniano in Italia, sostiene la campagna di 17 Organizzazioni non governative che lottano per i diritti umani in Iran. Di seguito l’appello.

Il Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Hassan Rouhani, ha scelto Roma come prima capitale europea da visitare, indicando nell’Italia la “Porta d’ingresso” verso l’Occidente.

Proprio per questo, riteniamo che spetti ai massimi rappresentanti dello Stato italiano il compito di porre la questione del rispetto dei Diritti Umani universalmente riconosciuti al centro di ogni incontro e intesa con rappresentanti iraniani.

In occasione della visita di Rouhani‬ in Italia, chiediamo al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al primo ministro, Matteo Renzi, di usare questa preziosa occasione per denunciare in particolare:

1) l’allarmante uso della ‪‎pena di morte‬ in Iran, applicata anche nei confronti di imputati minorenni, in aperta violazione di patti e convenzioni internazionali che l’Iran ha ratificato;

2) la ‪discriminazione‬ delle minoranze religiose all’interno Repubblica Islamica, con particolare riferimento alle sofferenze dei Baha’i e dei cristiani;

3) la ‪persecuzione‬ delle minoranze sessuali in Iran, dove l’omosessualità è punita anche con la pena capitale;

4) la costante invocazione alla ‪‎distruzione‬ dello Stato di Israele e il negazionismo della Shoah, promossi soprattutto dalla Guida Suprema, Ali Khamenei;

5) il ‪sostegno‬ al ‪regime‬ di Bashar al-Assad, responsabile delle brutali repressioni contro la popolazione siriana, causa diretta dell’esodo di massa di migliaia di civili dalle loro abitazioni;

6) gli ‪arresti‬ di attivisti per i ‪‎diritti umani‬ e oppositori politici di cui va chiesta la immediata liberazione, a partire dalla coraggiosa ‪‎Narges Mohammadi‬;

7) la discriminazione legale nei confronti della ‪‎donna‬ nella Repubblica Islamica, dove la sua testimonianza in un processo e la sua stessa vita in caso di assassinio valgono giuridicamente metà di quella dell’uomo. ‪

 

#‎DiteloaRouhani‬

Aggiornato il 06 aprile 2017 alle ore 14:20