
La “Lista (o la Carica) dei 101”? Che non è di certo quella di Schindler. Ma di centouno sfigati, incappati nelle maglie rosso/nere della rete corruttiva di “Mafia Capitale”, tessuta dal duo Buzzi-Carminati. Colpevoli a geometria variabile, però, come avvertono un po’ tutti, dal “bollinatore” Gabrielli ai magistrati inquirenti. Troppe volte quel “sbatti il mostro in prima pagina” si è rivelato un boomerang per coloro che lo hanno sapientemente (?) manifatturato. Anche perché la lista a prima vista (fa rima) sembra giocare il ruolo dell’acquasantiera a rovescio: basta immergerci la punta delle dita di una mano per uscirne dannati. Intendo dal punto di vista delle collusioni potenziali: partendo dai 101 nodi, immaginate un po’ voi quanti pesciolini minori (alcuni solo in apparenza) rimarranno impigliati nelle maglie di quella trama, destinata a farsi sempre più fitta man mano che le inchieste sulle responsabilità individuali progrediranno. Ora, come tutti sanno, gli uffici burocratici di “tutti” gli enti che hanno a che fare con i servizi al cittadino versano, chi più chi meno, in uno stato comatoso/vegetativo.
La favoleggiata “Digitalizzazione della Pubblica amministrazione” e della associata “Banda ultralarga” (per ora, di banda, vediamo all’opera solo quella Bassotti, ma assai meno allegra e sfigata di quella disegnata da Walt Disney!) sono soltanto presenti costantemente nella mens prolifica del nostro Presidente del Consiglio, e riprodotte nei mille e uno echi di regime che si rincorrono nelle parole e negli scritti di tanti tamburi e tamburelli mediatici ma, di fatto, siamo al nulla assoluto. Eppure... Vi faccio sognare, và, che almeno non vi costerà nulla. Ammettete per assurdo che la Fata Turchina dell’efficienza amministrativa vi faccia il seguente regalo, etichettando il suo pacco dono con “WebState”. Un universo amministrativo nuovo di zecca, cioè, in cui lo Stato esca per sempre da tutte le gestioni dirette dei servizi pubblici essenziali (burocrazia compresa). Presupposto essenziale è l’abbandono, totale e definitivo, dell’attuale modello ottocentesco di amministrazione fisica, oggi organizzata in sedi, uffici e posti pubblici di lavoro.
Al posto del Leviatano (che ci uccide di tasse), una mega Nuvola a livello nazionale di servizi pubblici digitali, multifunzione e multiservizi - stile Apple - che si integri e armonizzi, per la parte pubblica, con la “WebEconony” (che rappresenta tutti i servizi, le aziende, ecc., che hanno Internet come strumento principale/esclusivo) e l’Algoworld, cioè la produzione e sviluppo mondiale di software per gli utilizzi più disparati, dalla lavatrice al supercomputer.
Niente più uffici pubblici, con i loro carichi mostruosi di personale improduttivo, ma vere e proprie “manifatture amministrative e opifici” che si avvalgono, esclusivamente, di liberi professionisti-consulenti come forza-lavoro. Basterà, poi, realizzare un “Warehouse” (ovvero, un unico archivio digitalizzato) nazionale dei dati personali dei cittadini e condire il tutto con Reti e dorsali telematiche ad alta velocità ed a banda larga e larghissima per ottenere un nuovo miracolo economico italiano.
A questo punto, dotando dalla nascita ogni cittadino di una pec (o posta certificata, al pari di quanto avviene con il codice fiscale), ecco che si generano tanti milioni di utenze quanti sono i cittadini con l’uso della ragione. Ciascuno è libero di richiedere, anche stando dall’altro capo del mondo, tutti gli atti ed i provvedimenti burocratici che gli sono necessari, dato che nello Stato della “Super Nuvola” tutto è immateriale, manifatturato “on-demand” e in tempo reale. Immaginatevi voi quale balzo enorme in avanti potrebbe fare il Pil nazionale, grazie alla densità di materia grigia ed alla creatività che (ancora per fortuna) gli italiani possiedono in abbondanza e che costituiscono i veri giacimenti inesauribili del nostro Paese! Altro che lista, ragazzi! Qui c’è da rinascere investendo una parte davvero minima delle impressionanti risorse (parecchie centinaia di miliardi/anno) che lo Stato destina oggi per sostenere il pubblico impiego e gli uffici di tutta la P.A. allargata! Meno chiacchiere. Meno pagine inchiostrate sugli scandali della politica e della burocrazia. Molti, ma molti più progetti per la crescita informatica di questo Paese e per l’Internet Economy!
Aggiornato il 06 aprile 2017 alle ore 14:57