Alfano, il “renzino”

Angelino Alfano, leader di un partitino in rapida via di estinzione - almeno da quanto riportano i sondaggi - mira sempre più ad accreditarsi come il renzino ufficiale della politica italiana. Un piccolo Renzi che, da brava mosca cocchiera, non perde una occasione per dimostrare al proprio esiguo elettorato di riferimento che anche il Nuovo Centrodestra sta contribuendo a far cambiare verso a questo Paese di cantastorie. Tant’è che il ministro dell’Interno, gonfiando a dismisura una semplice mozione approvata alla Camera dei deputati sui collegamenti ferroviari, si è vantato in giro per l’Italia di aver rilanciato uno dei più chimerici progetti italioti: il Ponte sullo Stretto di Messina.

E lo ha fatto utilizzando pari pari il trionfalismo linguistico del suo capo di Governo, con un “Mezzogiorno che riparte” che oltrepassa ampiamente il confine del ridicolo. In realtà, così come ha specificato il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, si tratta solo di una riconsiderazione del famigerato ponte in qualità di sola infrastruttura ferroviaria, analizzandone costi e benefici. Chiacchiere un tanto al chilo, insomma, secondo un modello politico basato sugli annunci che, in realtà, comincia ad essere percepito dalla maggioranza degli italiani per quello che è, ossia una trappola elettorale per gonzi.

Tuttavia per un Alfano sempre più irrilevante sul piano degli equilibri di Governo, destinato a finire coi suoi uomini nel cestino dei partitini condannati dal voto inutile, qualunque cosa va bene per rimarcare la sua oscura presenza. E sotto tale profilo, il ponte del nulla di Messina, costato un mucchio di soldi sul piano dei progetti, sembra fatto apposta per collegare il nulla politico di una forza politica la cui ragion d’essere sembra sempre più difficile a capirsi. Certamente non può essere quella di scimmiottare e fare il verso al parolaio che domina la politica italiana solo per mancanza di una seria concorrenza. Ci vuole ben altro per distinguersi, caro Alfano.

Aggiornato il 06 aprile 2017 alle ore 14:42