
“Non è stato un missile, ma è stata una bomba”. Nel giorno in cui il Presidente della Repubblica dichiara la necessità di andare a fondo sul caso Ustica il presidente del Collegio internazionale dei periti sul caso del tragico incidente del velivolo Dc9 nella rotta tra Bologna e Palermo, formula una dichiarazione dirompente che smentisce la consolidata tesi dello conflitto tra aerei della nato che avrebbe portato all'abbattimento del velivolo con un missile. “A provocare l'esplosione del Dc9 Itavia di Ustica – ha detto Misiti- è stata una bomba a bordo.
La perizia del collegio da me presieduto e composto da 11 dei più famosi esperti di incidenti aerei del mondo – specifica il presidente del Collegio internazionale dei periti- è l'unico strumento tecnico che ha a disposizione la magistratura italiana per le indagini successive tese a scoprire gli esecutori e i mandanti della bomba al plastico collocata a bordo che ha provocato l'incidente”. “Se questo – spiega poi Misiti- non accadesse, e si continuasse a prendere per buone le illazioni giornalistiche e di qualche fantasioso magistrato che parlano di inesistenti battaglie aeree, dovremmo con amarezza constatare che il nostro paese è ancora molto indietro per quanto riguarda l'evoluzione del diritto nel campo delle sciagure aeronautiche”. Usque tandem, idiozia, abutere patientia nostra?
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:43