L’acquisto di smartphone ricondizionati è una scelta sempre più popolare tra i consumatori hi-tech, dal momento che mette insieme convenienza economica e rispetto dell’ambiente. Tra i modelli più gettonati si ritrovano ovviamente gli iPhone di Apple, che da sempre esercitano un fascino irresistibile sugli appassionati di telefonia.
Prezzi contenuti e performance al top: i vantaggi degli smartphone ricondizionati
Non c’è dubbio che il vantaggio più evidente legato all’acquisto di uno smartphone ricondizionato è il prezzo notevolmente ridotto. Se ad esempio si vuole provare per la prima volta l’ecosistema Apple, acquistare dei modelli meno recenti, di iPhone ricondizionati potrebbe essere l’idea giusta. Questi iPhone sono infatti venduti a un prezzo inferiore rispetto a quelli disponibili nei negozi tradizionali e permettono ai consumatori di risparmiare una considerevole quantità di denaro, senza sacrificare le prestazioni.
Gli smartphone ricondizionati non sono soltanto convenienti. Questi dispositivi offrono infatti performance pari a quelle di un telefono appena uscito dalla fabbrica. Prima di essere rimessi in vendita, tutti i device vengono sottoposti a rigorosi controlli di qualità e accurate riparazioni ad opera di professionisti del settore. Eventuali componenti difettosi vengono addirittura sostituiti completamente, in maniera che il dispositivo funzioni correttamente e soddisfi le aspettative dei consumatori. Molti rivenditori di smartphone ricondizionati offrono inoltre una garanzia extra rispetto ai 24 mesi standard. In questo modo i clienti possono stare ulteriormente tranquilli e godere di una maggiore tutela in caso di un guasto imprevisto.
Alla luce di quanto detto, è ovviamente molto importante acquistare smartphone ricondizionati da rivenditori affidabili e certificati, che seguono standard rigorosi nel processo di ricondizionamento, così assicurarsi il miglior prodotto possibile.
La filosofia green del mercato dei ricondizionati
L’acquisto di smartphone ricondizionati è anche una scelta etica e sostenibile che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, diminuendo l’accumulo di rifiuti elettronici. Durante la fabbricazione degli smartphone, inoltre, diversi materiali vengono estratti e trasformati, accelerando l’esaurimento delle risorse naturali, l’inquinamento dei suoli e delle acque e l’emissione di gas serra.
In un periodo in cui si parla tanto di transizione green è allora importante che ognuno faccia la propria parte. Scegliere uno smartphone ricondizionato significa ridurre la necessità di produrre nuovi dispositivi, preservando così le risorse naturali e riducendo l’inquinamento associato ai processi di estrazione e produzione.
Inoltre, l’acquisto di un dispositivo ricondizionato consente di evitare il conferimento dei vecchi dispositivi nei rifiuti elettronici, il cui smaltimento continua purtroppo a essere causa di grandi difficoltà per tutti gli attori coinvolti. I numeri sembrano dare ragione a quello che non è da considerare un semplice trend passeggero. Secondo alcune previsioni finanziarie, il settore dei ricondizionati potrebbe rappresentare, entro il 2031, l’11 per cento del valore globale del mercato della telefonia.
Per quanto riguarda la quantità di rifiuti elettronici, gli smartphone rappresentano il 12 per cento del totale. Il rischio è che da qui al 2030 il numero complessivo di dispositivi da riciclare possa aumentare del 40 per cento. Una responsabilizzazione dei consumatori è dunque uno snodo assolutamente cruciale e l’acquisto di uno smartphone ricondizionato può essere il primo passo per uno stile di vita più sostenibile.
Aggiornato il 27 marzo 2024 alle ore 13:30