X, il social con più disinformazione

All’Unione europea non è andato giù che X – il vecchio Twitter, ora nelle mani del multimiliardario Elon Musk – non abbia confermato la firma al Codice di condotta sulla disinformazione, al quale aderiscono per esempio i social di proprietà Meta. X “è la piattaforma con il maggior numero di post con informazione scorretta o disinformazione”, ha dichiarato la vicepresidente della Commissione europea Vera Jourova, anticipando i contenuti del nuovo rapporto in merito agli impegni delle Big Tech e dei social network in materia di disinformazione. Sull’ex Twitter “gli attori della disinformazione – ha continuato la politica ceca – hanno significativamente più follower rispetto a quanto tendano ad avere le loro controparti di non disinformazione”. Poi la Jourova ha abbassato la guardia, ammettendo di non essere “stata felice quando Twitter ha abbandonato il Codice di condotta”.

Elon Musk, dal suo profilo ufficiale di X, ha ricordato che “come Gulliver, che viene legato a terra da migliaia di piccole corde, stiamo perdendo la nostra libertà un regolamento alla volta”. Infatti il social del patron di Tesla ha abbandonato il Codice europeo ma sta comunque praticando da tempo – parallelamente alle regole di condotta ordinarie – una soluzione interna per combattere la disinformazione (che non va confusa dalla libertà di espressione) sul social di casa. Infatti, su X esistono le Community notes, ovvero delle segnalazioni che mirano a limitare la disinformazione e le fake news sul social network, a partire dagli utenti stessi.

Onde evitare voci fuori dal coro, l’Ue si è attrezzata del Digital service act, che è entrato “pienamente in vigore”, ha dichiarato Jourova. X pur non avendo firmato il Codice di condotta, non è esente dagli obblighi del Dsa. “Abbiamo una nostra unità molto ben attrezzata che monitorerà e supervisionerà ciò che stanno facendo le piattaforme – ha continuato la vicepresidente – il mio messaggio per Twitter è che c’è sempre la dura legge della vita: staremo attenti a quello che stai facendo”. O ti adegui o ti pieghi.

Aggiornato il 26 settembre 2023 alle ore 18:02