Il fascismo woke

Forse stiamo involvendo, forse non capiamo più il significato delle parole, in ogni caso si è arrivati ad un livello veramente intollerabile di bullismo giustificato dalle istanze di finta inclusività.

L’ultima notizia arriva dalla Scozia. Nel paese dove basta un’autocertificazione per cambiare sesso, è finito in tribunale il caso di Beth Upton: il medico trans, nato con il sesso biologico maschile, ha sporto denuncia formale contro Sandie Peggie, l’infermiera che si è sentita a disagio a causa del fatto che Upton aveva ricevuto il permesso di usare gli spogliatoi femminili al Victoria Hospital di Fife da un responsabile e ha continuato a frequentarli nonostante il disagio denunciato dall’infermiera.

E se da una parte Beth Upton ha potuto elargire le sue pillole politicamente corrette ma totalmente infondate – sue le dichiarazioni: “Il termine biologicamente femminile o biologicamente maschile è completamente nebuloso. Non ha un significato definito o concordato nella scienza, per quanto ne so. Non sono un robot, quindi sono biologica e la mia identità è femminile. Senza voler fare troppo appello al dizionario, sono biologicamente femminile”, con tanto di definizione di “disinformate, parziali, spiacevoli e bigotte” per chi non concorda con la sua dichiarazione antiscientifica –, l’infermiera Sandie Peggie è stata sospesa dal lavoro e indagata per bullismo. Oltre al danno la beffa.

Come riportato dal Telegraph, l’avvocato Naomi Cunningham che difende l’infermiera nel procedimento, ha avuto un botta e risposta con il dottore trans: ”Stavi chiedendo che la mia cliente si sottomettesse a te fingendo che fossi una donna, anche se entrambi sapevate che è falso”. “Sto semplicemente chiedendo rispetto”, si è sentito replicare da Upton, che ha più volte ribadito come il sesso biologico “non significa davvero nulla”.

Ora la battaglia proseguirà in tribunale nelle prossime settimane. Ma non veniteci a parlare di rispetto. Perché il rispetto, quello vero, è sempre reciproco ed implica anche l’accettazione di punti di vista differenti dal proprio. Nessuno qui vuole giudicare le persone transessuali, ma perché per rispettare loro una povera donna è stata sospesa dal lavoro e accusata di bullismo? Dov’è il rispetto per Sandie Peggie? E poi, come può un medico fare finta che non esistano i cromosomi che determinano il sesso biologico (che può anche non avere nulla a che vedere con il modo in cui ci si auto percepisce)?

L’ unica colpa di Peggie è quella di essersi sentita a disagio a spogliarsi e cambiarsi in presenza di una persona che si sentirà pure donna, ma fisicamente (e scientificamente, anche se Upton fa finta di non saperlo) non lo è.

Aggiornato il 12 febbraio 2025 alle ore 10:23