Claudia Conte presenta il documentario “La Voce di Israele”

Ieri pomeriggio una gremitissima Sala della Regina della Camera dei deputati ha ospitato la proiezione in anteprima del documentario La Voce di Israele, realizzato dalla giornalista e scrittrice Claudia Conte e prodotto dal Fondo nazionale ebraico Keren Kayemeth Leisrael Italia. L’evento è stato promosso dalla Commissione cultura della Camera con il patrocinio della Comunità ebraica di Roma (Ucei), Fondazione museo della Shoah, Ugei, Federazione delle associazioni Italia/Israele. Il reportage è dedicato alla memoria degli attentati del 7 ottobre del 2023 ad opera dall’organizzazione terroristica di Hamas, che hanno sconvolto e segnato profondamente non solo il popolo di Israele ma anche la storia recente, suscitando dolore e sgomento in tutto il mondo. Attraverso immagini e testimonianze dirette dei familiari delle vittime, il reportage offre uno sguardo intimo e profondo sugli eventi che hanno colpito Israele.

La proiezione è stata seguita da un intervento di Liri Eitan Drai (direttrice Kkl Italia) e da una tavola rotonda dibattito con la partecipazione di Claudia Conte, istituzioni, giornalisti, esperti e rappresentanti della comunità israeliana e internazionale, tra cui l’onorevole Federico Mollicone (presidente della Commissione cultura della Camera dei deputati); l’onorevole Edmondo Cirielli (viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale); Roberto Massucci (questore di Roma); Noemi Di Segni (presidente Ucei); Mario Venezia (presidente della Fondazione museo della Shoah di Roma); Victor Fadlun e Antonella Di Castro (vicepresidente Comunità ebraica di Roma) e i giornalisti David Parenzo, Antonino Monteleone, Luca Spizzichino (presidente Ugei).

“L'attacco terroristico del 7 ottobre 2023 non è stato solo un’aggressione a Israele, ma un attacco ai valori universali di libertà, dignità e pace, che noi, come Nazione e come comunità internazionale, abbiamo il dovere di difendere”. Queste le parole dell’onorevole Cirielli, che prosegue: “La Voce di Israele di Claudia Conte è un’opera che testimonia con forza il coraggio, la resilienza e l'identità del popolo israeliano; rende giustizia alle vittime e rafforza l’impegno di tutti noi contro ogni forma di terrorismo”.

La Voce di Israele è uno strumento di diplomazia culturale, attraverso le emozioni vuole promuovere il dialogo interculturale e riflessioni per affrontare sfide globali come il terrorismo e l’antisemitismo auspicando stabilità nel Medio Oriente ormai infiammato su molti fronti. Per questo lavoro ho subito attacchi personali e contestazioni, ma dopo essere stata nei luoghi della strage del 7 ottobre con i familiari delle vittime e degli ostaggi ho ritenuto necessario lanciare un appello alla memoria e alla solidarietà”, ha aggiunto Conte. “Il 7 ottobre 2023 ha rappresentato per il popolo israeliano e non solo, una delle pagine più drammatiche e buie della propria storia e della storia contemporanea – ha dichiarato Mollicone – Il documentario testimonia la disumana aggressione, vero e proprio atto di guerra che lo scorso anno Hamas ha perpetrato contro la popolazione ebraica. Non dimenticheremo mai le migliaia di civili inermi, donne e bambini rapiti e uccisi in quelle terribili di giornate, anche oggi in questa sede, al di là dell’anniversario rivolgo la mia più sincera vicinanza a tutte le famiglie di ostaggi e alle comunità ebraiche”, ha concluso il presidente della Commissione cultura.

Aggiornato il 03 dicembre 2024 alle ore 11:55